Il Centro Juventus è salvo anche questa volta
Accettata la proposta della proprietà Ippolito. Il sindaco di Vibonati : “I sindaci del Piano di Zona sono stati determinanti, nella risoluzione della questione. Chiunque prende meriti che non gli spettano, è del tutto fuori luogo!”
Scongiurato, anche questa volta, il pericolo di chiusura per l’Istituto Juventus. Dall’incontro tenutosi lo scorso venerdì a Salerno, che ha visto la proprietà Ippolito formulare le sue richieste di aumento del bilancio, invariato dal 2009, ed il commissario dell’ASL Postiglione accoglierle, una fumata bianca ha messo fine alle preoccupazioni delle tante famiglie, che, quotidiamente accompagnano i loro cari al centro di riabilitazione vibonatese.
In attesa dei verbali ufficiali dell’incontro, il Coordinamento del Piano di Zona S/9 si appresta a prepare un tavolo di discussione, per capire come si dovrà sviluppare, già a partire da novembre, il servizio di trasporto dei disabili, che sarà a carico dei Comuni del Piano di Zona, così come promesso ad Ippolito e al commissario Postiglione, e quali saranno le modalità di erogazione del voucher.
Pasquale Fusi, consigliere delegato alle Politiche Sociali del Comune di Vibonati, si dichiara soddisfatto per l’accordo raggiunto, ma amareggiato per lo sciacallaggio politico che si sta facendo intorno alla questione: “Si deve combattere insieme per un fine comune e non per un mero fine individualistico. Compito delle istituzioni è tutelare il diritto alla salute, ma anche il diritto alla tranquillità!”
Dello stesso avviso il sindaco di Vibonati, Massimo Marcheggiani : “ Ringrazio il Commissario Postiglione e tutti i sindaci del Piano di Zona, determinanti nella risoluzione, ci si augura definitiva, della questione. Ad essere convocati sono stati solo e ribadisco, solo, i sindaci del Piano di Zona, che hanno seguito l’iter istituzionale per scongiurare la chiusura del Centro Juventus, nessun altro! Sindaci che hanno dimostrato correttezza istituzionale e senso di responsabilità. Chiunque cerchi, motu proprio, di accreditarsi in politica, mettendosi in mostra e prendendosi meriti che non gli spettano, è del tutto scorretto e fuori luogo. I fatti contano, il resto sono solo chiacchiere”.
Genny Gerbase
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