Santa Marina: Accoglienza extracomunitari, Il Sindaco denuncia e indice assemblea pubblica: “La struttura è inagibile”
È stata indetta per domenica 1 novembre, presso la delegazione Comunale di Policasro Bussentino alle ore 19, un’assemblea pubblica per discutere della questione accoglienza extracomunitari che dovrebbe essere effettuata nella struttura dell’ex seminario.
In una lettera inviata al Legale Rappresentante MULTISERVICE SUD Soc. Coop., al Vescovo della Diocesi di Teggiano Policastro Mons. Antonio De Luca, al Ministero dell’Interno ROMA, alla Prefettura di Salerno, alla Dott.ssa Rosa Della Monica Vice prefetto e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro, il Sindaco di Santa Marina Dionigi Fortunato denuncia la situazione poco chiara che riguarda l’accoglienza di un alto numero di cittadini extracomunitari. In primo luogo perché la struttura in questione è inagibile. In secondo luogo perché non è ben chiaro chi abbia la disponibilità dell’ex seminario. Sembra, infatti, che la richiesta di accoglienza e la messa a disposizione dell’immobile, sia stata fatta dalla cooperativa Multiservice sud, locataria dell’immobile, mentre la richiesta di autorizzazione per l’esercizio della comunità alloggio per anziani e della comunità alloggio per disabili, nel medesimo immobile, è stata presentata dalla cooperativa “De Gratia Laborandi” a cui l’immobile è stato messo a disposizione dalla cooperativa Multiservice sud. E’ evidente che le due cose sono inconciliabili, né si comprende chi abbia la reale disponibilità della struttura.
“Voglio esprimere tutto il mio rammarico per questa situazione spiacevole -Ha dichiarato il Sindaco di Santa Marina Dionigi Fortunato- innanzitutto per non essere stato in alcun modo informato. In qualità di primo responsabile dell’ordine pubblico è mio dovere fare presente che la struttura di riferimento è priva di agibilità, motivo per il quale il competente piano di zona – ambito s9, ha già respinto rispettivamente in data 01.9.2015 ed in data 02.9.2015 le richieste di autorizzazione, nella medesima struttura, di una comunità alloggio per anziani e di una comunità alloggio per disabili. La cosa desta ancora più meraviglia -continua il primo cittadino- in quanto la cooperativa “De Gratia Laborandi” richiedente le predette autorizzazioni, ha presentato ricorso al Tar per l’annullamento di tali provvedimenti, previa sospensiva dello stesso, essendo già presenti all’interno della struttura, da molti anni, anziani e disabili. A questo punto mi chiedo e chiedo al Prefetto: è possibile che in un edificio, peraltro privo di agibilità, possano coesistere anziani, disabili ed extracomunitari?”.
Nella lettera, inoltre, si chiede al Prefetto di sospendere ogni provvedimento, anche al fine di evitare eventuali problemi di ordine pubblico, ribadendo, che la struttura è priva di agibilità. Inoltre, al fine di evitare ogni commento speculativo, il Sindaco ricorda che il suo Comune è stato tra i primi a chiedere ed ottenere l’accoglienza di rifugiati politici, tutt’ora presenti nel territorio. Tale segnalazione è conseguenza, unicamente, dell’inidoneità della struttura e del ridotto numero di abitanti della Comunità.
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Lettera del Sindaco Dionigi Fortunato
COMUNE DI SANTA MARINA
Provincia di SALERNO
UFFICIO DEL SINDACO
Via Santa croce snc 84067 Santa Marina
TEL 0974/989005 fax 0974/989166
Prot. n. 10264 del 31.10.2015
Al Legale Rappresentante
MULTISERVICE SUD Soc. Coop.
Via Appia n.206
85100 POTENZA
Fax 0971/473609
Mail info@multiservice-sociale.net
Al Vescovo
della Diocesi di Teggiano- Policastro B.
S.E. Rev.ma Mons. Antonio De Luca
Fax 0975/79007
Al Ministero dell’Interno
ROMA
gabinetto.ministro@pec.interno.it
Prefettura di Salerno
Piazza Amendola ,15
84121 Salerno
Dott.ssa Rosa Della Monica
Vice prefetto
Procura della Repubblica
presso il Tribunale di
Lagonegro (PZ)
Oggetto: Accoglienza extracomunitari alla fraz. Policastro.
In riferimento all’indicato oggetto si rappresenta che il sottoscritto Sindaco, è venuto, casualmente, a conoscenza che presso la struttura dell’ex seminario, di proprietà vescovile, sono stati destinati, per l’accoglienza, un alto numero di cittadini extracomunitari. Nel rammaricarsi innanzitutto dell’irritualità di tale procedura, non essendo stato in alcun modo informato il sottoscritto che, si rammenta è il primo responsabile dell’ordine pubblico del proprio Comune, si fa presente che la struttura di riferimento è una struttura priva di agibilità, motivo per il quale il competente piano di zona – ambito s9, ha già respinto rispettivamente in data 01.9.2015 ed in data 02.9.2015 le richieste di autorizzazione, nella medesima struttura, di una comunità alloggio per anziani e di una comunità alloggio per disabili. La cosa desta ancora più meraviglia in quanto la cooperativa “ De Gratia Laborandi” richiedente le predette autorizzazioni, ha presentato ricorso al Tar per l’annullamento di tali provvedimenti, previa sospensiva dello stesso, essendo già presenti all’interno della struttura, da molti anni, anziani e disabili. A questo punto mi chiedo e chiedo all.mo sig. Prefetto: e’ possibile che all’interno di una struttura, peraltro priva di agibilità, possano coesistere anziani, disabili ed extracomunitari?
Sembra, peraltro, che la richiesta di accoglienza e la messa a disposizione dell’immobile sia stata fatta dalla cooperativa Multiservice sud, locataria dell’immobile, mentre la richiesta di autorizzazione per l’esercizio della comunità alloggio per anziani e della comunità alloggio per disabili, nel medesimo immobile, è stata presentata dalla cooperativa “De Gratia Laborandi” a cui l’immobile è stato messo a disposizione dalla cooperativa Multiservice sud. E’ evidente che le due cose sono inconciliabili, né si comprende chi abbia la reale disponibilità della struttura.
Con la presente si chiede all’ill.mo Prefetto di sospendere ogni provvedimento, anche al fine di evitare eventuali problemi di ordine pubblico, ribadendo, il sottoscritto Sindaco, che la struttura è priva di agibilità.
Copia della presente viene trasmessa al competente Ministero dell’Interno per conoscere i motivi per i quali questo Comune non è stato preventivamente messo a conoscenza della vicenda e per far presente che, in data odierna, di tale situazione è stata resa edotta telefonicamente anche la dott.ssa Della Monica, responsabile dell’Ufficio Immigrati della Prefettura di Salerno.
Si fa presente, al fine di evitare ogni commento speculativo, che questo Comune è stato tra i primi a chiedere ed ottenere l’accoglienza di rifugiati politici, tutt’ora presenti sul suo territorio. Tale segnalazione è conseguenza, unicamente, dell’inidoneità della struttura e del ridotto numero di abitanti di questa Comunità.
Santa Marina 30.10.2015
Il Sindaco
Dott. Dionigi Fortunato