Omicidio Casalnuovo: condanna a 4 anni e 6 mesi per il maresciallo Cunsolo
Lunedi mattina, la Corte d’Assise d’Appello di Potenza ha emesso sentenza nei confronti del maresciallo dei Carabinieri Giovanni Cunsolo, accusato di aver provocato la morte di Massimo Casalnuovo, il giovane ventiduenne che il 20 agosto 2011, a Buonabitacolo, non si fermò al posto di blocco dei Carabinieri.
Quattro anni e sei mesi per omicidio preterintenzionale ed interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, questa la pena per Cunsolo, che nel luglio del 2013, in primo grado, era stato assolto, perchè “Il fatto non sussite”.
Lo scorso mercoledì, il procuratore Modestino Roca, dopo aver cambiato il capo d’accusa nei confronti del maresciallo, da “omicidio colposo per eccesso di dovere” ad “omicidio preterintenzionale”, aveva richiesto cinque anni per Cunsolo.
In attesa delle motivazioni, che si conosceranno tra 90 giorni, Renivaldo Lagreca, legale di Cunsolo, ha annunciato il ricorso in Cassazione.
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