La progettazione di opere pubbliche dal basso nel numero di dicembre di Progetto, in primo piano sulla rivista dell’Ordine degli Architetti il workshop “Specchi d’acqua” tenutosi a Scario
E’ in distribuzione l’ultimo numero del 2015 di Progetto, trimestrale dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Salerno.
La copertina e il primo piano della rivista sono dedicati alla sessione estiva del workshop “Specchi d’Acqua”, organizzato in collaborazione con la Lega Navale e svoltosi a Scario. “Siamo profondamente convinti – scrive nell’editoriale di presentazione la presidente dell’Ordine, Maria Gabriella Alfano – che il metodo progettuale dal basso, che punta alla massima condivisione da parte di coloro che abitano i luoghi in cui è prevista la realizzazione di un’opera edilizia, pubblica o privata, sia l’unico capace di garantirne fattibilità ed efficacia. Il workshop ci ha consentito di consolidare un metodo virtuoso, una buona pratica di cui proporre l’utilizzo diffuso nella realizzazione di interventi pubblici”. Delle idee progettuali messe a punto nel corso dell’intensa tre giorni nel golfo di Policastro parlano, nei loro articoli, Donato Cerone, Lorenzo Capobianco e Amalia Bevilacqua.
Oltremodo suggestiva la bella testimonianza dell’architetto di origine ellenica Panayotis Parissis, cui la perla del Golfo di Policastro ha ricordato la natia Lesbo. Lo speciale comprende anche un intervento del sindaco di San Giovanni a Piro, avvocato Ferdinando Palazzo, impeccabile padrone di casa. Nelle altre sezioni di Progetto, spazio all’intervento di riqualificazione che ha interessato la spiaggia cittadina di Santa Teresa, con un’intervista di Larisa Alemagna al progettista Carlo Cuomo. Enza De Vita, invece, ci pala di un piccolo “giallo” legato ai lavori di realizzazione di Piazza della Libertà. La scomparsa, cioè, di 19 delle 60 formelle che componevano i pannelli maiolicati realizzati da Diana Franco con la Legge del duepercento del 1949, rimossi durante le demolizioni e recuperati da docenti e studenti dell’Istituto Marinaro. Per la rubrica “La professione all’estero”, Anna Onesti ha intervistato l’architetto Roberto Marchetti, che da 15 anni esercita a Parigi. Per gli esempi di buona architettura sperimentale, Alessandra Vignes propone un’accurata retrospettiva sul MAST (Manifatture, Arti, Sperimentazione,Tecnologia), opera di architettura moderna sorta nella periferia ovest di Bologna. La rivincita del legno nei materiali utilizzati dai progettisti, soprattutto quelli impegnati in interventi di riqualificazione è il tema dell’articolo di Valentina Cirillo, mentre per la sezione Design Arianna Rocco ha incontrato Alberto Lievore. Ospite del numero 4/2015 di Progetto è Francesco Peduto, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, autore di un approfondito articolo sul dissesto idrogeologico in Italia.
Il numero di dicembre di Progetto è stato presentato nella sede dell’Ordine degli Architetti di Salerno nel corso della consueta festa degli auguri di Natale. Tra un brindisi e una fetta di panettone, i numerosi professionisti che hanno risposto all’invito del presidente Alfano, hanno potuto apprezzare l’esibizione di Emian, un ensemble cavese composto da Anna Cefalo, Emilio Antonio Cozza, Danilo Lupi e Martino D’Amico. Hanno esposto le loro opere d’arte Ana Patricia Araque, Massimiliano Concilio, Filomena Daraio, Dalvatore Di Dato, Rosalba Fatigati, Nicola Ferrara, Antonio Gentile, Biancamaria Giordano, Raffaello Lucadamo, Nicola Pellegrino, Marco Petillo, Donatella Stanzione.