Maiori: Il faro di Capo d’Orso dato in concessione

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Chi non ha mai sognato di svegliarsi in un faro, magari affacciandosi sullo splendido mare di Maiori?

Da oggi potrebbe essere possibile, infatti l’Agenzia del Demanio ed il Ministero della Difesa hanno inserito nella lista dei beni da dare in concessione ad investitori privati il faro di Capo d’Orso. Il bando online fino al 12 gennaio 2016 si riferisce ad una concessione da 6 a 50 anni per 11 fari di proprietà della Stato, di cui 7 in gestione all’Agenzia del Demanio e 4 al Ministero della Difesa.

I fari sono situati in Sicilia, Calabria, Campania, Puglia e Toscana.
Nell’elenco sono ben due i fari campani oltre a quello di Maiori (SA), il Faro di Punta Imperatore a Forio d’Ischia (NA)  e poi troviamo il Faro di Brucoli ad Augusta (SR), il Faro di Murro di Porco a Siracusa (SR), il Faro di Capo Grosso nell’Isola di Levanzo – Favignana (TP), il Faro di Punta Cavazzi ad Ustica (PA), il Faro di San Domino alle Isole Tremiti (FG) e dei quattro proposti dal Ministero della Difesa il Faro Punta del Fenaio e il Faro di Capel Rosso sull’Isola del Giglio (GR), il Faro Formiche di Grosseto e il Faro di Capo Rizzuto a Isola di Capo Rizzuto (KR).  

Magari vedremo il faro di Capo d’Orso a Maiori, diventare un hotel di lusso oppure al suo interno sarà possibile organizzare iniziative ed eventi di tipo culturale, sociale, sportivo e per la scoperta del territorio insieme ad attività turistiche, ricettive, ristorative, ricreative, didattiche e promozionali.
Al momento è stato proprio il faro di Maiori, posto su costone a strapiombo sul mare, accessibile dalla strada costiera attraverso un suggestivo percorso gradonato, a ricevere più offerte , ben 7, chissà chi sarà il prossimo a gestirlo.

Marianna Falese

©Riproduzione Riservata

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