Arrestato ex consigliere di maggioranza del Comune di Battipaglia, minacciava elettori per farsi votare

arresto polizia

Nella mattinata di ieri, mercoledì 3 febbraio, personale della Squadra Mobile della Questura di Salerno ha eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia e disposta dal GIP presso il Tribunale di Salerno, nei confronti di Orlando Pastina, già consigliere di maggioranza del Comune di Battipaglia, prima del commissariamento dell’Ente per infiltrazioni mafiose, disposto nel mese di maggio 2013.

L’arresto di Orlando Pastina costituisce sviluppo investigativo della imponente attività d’indagine confluita nel procedimento 14438/10/21 “Sistema Battipaglia”, essendo state prese in diretta considerazione in questo caso le vicende imprenditoriali della Società L’Angolo di Lena s.a.s.

Anche tale società è stata oggetto di specifiche attenzioni all’interno del sopra menzionato procedimento, essendo stata sottoposta a sequestro ex articolo 12 sexies L. 352/92, in conseguenza dei reati contestati a Paolo Pastina.

In particolare, nella imputazione formulata dalla Direzione Distrettuale Antimafia si legge quanto segue: “al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali, dovendo evidenziare la concreta probabilità della emissione di tale provvedimento ablatorio, in ragione del fatto che a partire dal settembre 2009 e fino a tutto il 2012 Paolo Pastina costituiva, dirigeva e organizzava un’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, si rendeva autore – fra il 2010 e il 2011 – di cinque delitti di estorsione aggravata dal metodo mafioso, a partire da giugno 2009 costituiva, dirigeva e organizzava un’associazione a delinquere di stampo mafioso, alla quale partecipava Orlando Pastina, in concorso con quest’ultimo usava violenze e minacce con ricorso al metodo mafioso nei confronti di giovani elettori al fine di condizionare l’esito delle elezioni comunali di Battipaglia nel giugno 2009, (fatti per i quali è stata emessa ordinanza di custodia cautelare nei confronti, fra gli altri, dello stesso Pastina e per i quali è stata esercitata l’azione penale nel procedimento 14438/10/21), i suddetti, in concorso fra loro e con i congiunti di seguito indicati, costituendo la società “L’Angolo di Lena S.a.S.” attribuivano fittiziamente in data 23-2-2009 a Anna Elena Pastina quote per Euro 2.550 e la qualità di socio accomandatario e a Antonella Bassano quote per Euro 2.450 e la qualità di socio accomandante; dopo la redistribuzione delle quote e l’assunzione della qualità di accomandatario da parte di Paolo Pastina il 4-6-2012, da cui derivava il seguente assetto: Euro 1.750 possedute da quest’ultimo, Euro 1.750 possedute da Anna Elena Pastina, Euro 1.500 possedute da Antonella Bassano, attribuivano nuovamente in modo fittizio, in data 23-1-2014, quote per euro 1.750 e, dunque, per complessivi Euro 3.500 a Anna Elena Pastina che, nell’occasione, riassumeva a titolo esclusivo la qualità di socio accomandatario.”

Le indagini svolte hanno consentito di acclarare il ruolo meramente fittizio svolto da Anna Elena Pastina (figlia di Orlando e sorella di Paolo) e da Antonella Bassano (moglie di Paolo e nuora di Orlando) nell’ambito della società “L’Angolo di lena” e il ruolo attivo svolto dapprima da Paolo Pastina e Orlando Pastina congiuntamente e, dopo l’arresto del primo avvenuto nel mese di maggio dello scorso anno, da parte unicamente di quest’ultimo.

Con Orlando Pastina risultano indagati a titolo di concorso nel delitto di trasferimento fraudolento di valori lo stesso Paolo Pastina e le summenzionate Anna Elena Pastina e Antonella Bassano.

 

Comunicato Stampa

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