1° Aprile: il “Pesce d’Aprile” è sempre in agguato
La tradizione popolare vuole che in questo giorno si facciano e si ricevano scherzi di ogni tipo. Nel corso degli anni, tanti sono stati gli scherzetti memorabili, ma quello che suscitò più clamore e più panico, senza dubbio, fu l’nvasione della Terra da Parte dei Marziani.
Tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo fatto e ricevuto il famoso “Pesce d’Aprile”, magari senza mai chiederci da dove derivasse l’usanza di burlarsi, bonariamente, proprio in questo giorno, di un malcapitato credulone, vittima del nostro scherzo, che abbocca l’amo, proprio come un pesce. Riguardo all’origine del “Pesce d’Aprile”, ci sono tante congetture teoriche più che dati scientificamente provati, come la credenza popolare, secondo cui, il 1° Aprile, la sirena Partenope abbia trasformato, per ridere, malcapitati marinai in pesci, e, per evitare che lo rifaccia, ai pescatori è sconsigliato uscire in mare in questa data. Rifacendoci alla tradizione pagana, la giornata del 1° Aprile segnava la fine dell’Inverno e l’inizio della stagione primaverile e per celebrare la rinascita spirituale degli uomini e della terra, dopo aver propiziato gli Dei con doni e sacrifici, agli uomini, in questo giorno, era concesso fare scherzi e facezie di ogni tipo. Le ipotesi, però, non finiscono qui. In Europa, fino al 1582, cioè fino a quando era in vigore il calendario Giuliano, il Capodanno si celebrava tra il 25 marzo ed il 1°Aprile e, propio in questa data, c’era l’usanza di scambiarsi, come facciamo oggi a Natale, pacchi dono. Con l’introduzione del calendario Gregoriano, poi, il Capodanno fu spostato al 1° Gennaio, e, per prendersi gioco di chi non si rassegnava al cambiamento e si ostinava a festeggiare il Capodanno il 1° aprile, in questa data gli si regalava, per scherzo, un pacco vuoto, il cosiddetto “Pesce d’Aprile”. Nel corso degli anni, tantissimi scherzi, più o meno cattivi, più o meno simpatici, sono stati fatti, ma, senza dubbio, il più riuscito, quello che rimarrà per sempre nella memoria collettiva, che doveva essere realizzato il 1° aprile 1938, ma che per motivi tecnici slittò al 30 Ottobre dello stesso anno, fu organizzaro dal maestro Orson Wells, il celebre cineasta americano, che raccontò, in diretta radio, al mondo intero, “ La guerra dei Mondi”, la radiocronaca dell’invasione della Terra da parte dei Marziani, che scatenò situazioni di panico mai viste prima. E quanto a Marziani, anche il nostro Tg2, il 1° aprile 2004, fece un bello scherzetto ai suoi telespettatori, annunciando, con un corredo d’immagini dettagliate e con la complicità del geologo Mario Tozzi, la scoperta di petrolio sul Pianeta Rosso. Niente al confronto del documentario relativo ai pinguini volanti che la Bbc ha propinato ai suoi telespettatori il 1° aprile del 2008. Comunque sia, la giornata non è ancora finita e siamo ancora in tempo per fare o per ricevere un bel pesce d’aprile, quindi, mi raccomando, occhi aperti e bocca chiusa!
Genny Gerbase
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