Lavoro: Pubblicato il bando per il reclutamento di 3.500 volontari nell’Esercito

Roma, 17 ago. (TMNews) - L'Esercito italiano dichiara guerra a tatuaggi e piercing. Una direttiva, ancora non ufficialmente diramata, vieta, per chi si appresta a fare il concorso, "tutti i tatuaggi sulle parti del corpo visibili con le uniformi estive. Proibiti, su qualsiasi parte del corpo, i tatuaggi che abbiano contenuti osceni, con riferimenti sessuali, razzisti, di discriminazione religiosa o che comunque possano portare discredito alle Istituzioni della Repubblica italiana e alle Forze Armate. Vietati i piercing su qualsiasi parte del corpo". I militari già arruolati che già abbiano dei tatuaggi, invece, dovranno denunciarli al comandante del corpo e sottostare a una verifica sulla loro conformità. Le nuove prescrizioni sono contenute in una direttiva "relativa alla regolamentazione dell'applicazione di tatuaggi" dello Stato Maggiore dell'Esercito dello scorso 26 luglio e inviata ai vari comandi generali di tutta Italia. La regolamentazione - si legge nel documento diffuso dal sito internet forzearmate.org - è stata imposta "per prevenire e contenere situazioni che possano incidere sul decoro dell'uniforme e sull'immagine dell'Esercito", considerando anche "i riflessi negativi che il ricorso a tatuaggi o piercing possono avere sulla capacità del singolo di assolvere determinati incarichi operativi, nonchè eventuali aspetti sanitari". Il documento spiega che l'uso del tatuaggio ha attinenza sia con la "salvaguardia e decoro dell'uniforme", che con le "situazioni operative" - soprattutto quelle svolte all'estero in paesi con culture diverse da quelle occidentali - e dispone che "la Forza armata dal momento dell'entrata in vigore della presente direttiva non consentirà al personale di apporsi tatuaggi o piercing in parti visibili del corpo". http://www.forzearmate.org

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 4a Serie Speciale n.34 del 29-4-2016, il 3° bando di reclutamento, per il 2016, di 3.500 volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nell’Esercito, per incarico/specializzazione che sarà assegnato dalla Forza Armata ripartiti in due blocchi di incorporamento.

Per partecipare al concorso bisogna aver compiuto il 18° anno di età e non  aver  superato  il giorno del compimento del 25° anno, aver conseguito il diploma di istruzione secondaria di primo grado (ex scuola media inferiore).

I requisiti dovranno essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande per ciascun blocco e mantenuti, fatta eccezione per quello dell’età, fino alla data di effettiva  incorporazione,  pena  l’esclusione  dal reclutamento.

Non è ammessa la presentazione di domanda di reclutamento per entrambi i blocchi del bando.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito della Gazzetta Ufficiale http://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-04-29&atto.codiceRedazionale=16E01887

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