Bandiera Blu 2016 : Maratea è tra i 152 Comuni italiani premiati
Ancora una volta spicca Maratea, la Perla del Tirreno, tra i 152 Comuni italiani premiati con la Bandiera Blu dalla FEE (Foundation for environmental education). La splendida cittadina tirrenica anche quest’anno soddisfa i criteri di qualità relativi ai parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto. La FEE Italia, costituita nel 1987, gestisce a livello nazionale i programmi: Bandiera Blu, Eco-Schools, Young Reporter for the Environment, Learning about Forests e Green Key, e da circa venti anni premia Maratea.
Il Sindaco, Domenico Cipolla, dichiara: “Questo ambìto riconoscimento internazionale, conferma che abbiamo mantenuto alti gli standard ambientali che contraddistinguono il nostro mare e il nostro territorio. Otteniamo la conferma che a Maratea le cose si fanno bene, la Bandiera Blu certifica la qualità delle nostre acque e riconosce i grandi sforzi fatti in tema ambientale, non ultimo il grande slancio nella raccolta dei rifiuti che ci ha proiettato a superare in questi mesi il 70% di raccolta differenziata. La Bandiera Blu ogni anno ci rende fieri e, questo vessillo che ci da lustro, sventolerà sulle nostre spiagge e sarà da stimolo a fare sempre meglio per l’ambiente e per il mare cristallino di Maratea. Essa si aggiunge alla Bandiera Verde già ricevuta, con i Pediatri Italiani che hanno premiato Maratea riconoscendogli un mare a misura di bambino. Adesso attendiamo la conferma delle 5 Vele, il massimo riconoscimento di Legambiente, per centrare, per l’ennesima volta, il tris, tra le pochissime località turistiche che ottengono questo privilegio. Con soddisfazione, numeri alla mano, Maratea ha confermato importanti crescite in termini di presenze e arrivi. Un grande lavoro che è partito due anni fa e che ci vede protagonisti nel dialogo con gli operatori e nella promozione turistica. Diamo grande ascolto alle esigenze del territorio e dei cittadini che a loro volta ci ricambiano con grandi azioni di volontariato, una sinergia preziosa, da curare e sviluppare”.
Comunicato Stampa