Morte di Maria Dorotea Di Sia: Accettato il ricorso della Procura, oggi messa in sua memoria
Sono passati due anni dalla tragica scomparsa di Maria Dorotea Di Sia, 26enne di Policastro Bussentino. In sua memoria, di una giovane vita prematuramente spezzata, oggi venerdì 13 aprile alle ore 18.30 nella Cattedrale di Policastro ci sarà una messa in suffragio.
Intanto continua la lotta dei genitori per avere giustizia, è giunta infatti notizia che il ricorso è stato ufficialmente accettato. “Non vogliamo accanirci- spiega la mamma di Dorotea Pietrina Paladino- vogliamo solo giustizia, cercando di giungere ad una sentenza equa, perché deve passare il messaggio che chi ha sbagliato è giusto che paghi e anzitutto che la sentenza venga eseguita”
Maria Dorotea il 13 maggio del 2014 ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto a Bisceglie. Pantaleo D’Addato era alla guida dell’Audi A6 che si è schiantata contro il pilastro in muratura di una villa in costruzione nel comune di Bisceglie. Le analisi effettuate in ospedale sul D’Addato hanno rilevato un tasso alcolemico di gran lunga superiore al limite massimo previsto dalla legge (2,45 g/l) e nel sangue due tipi di droghe: cannabis e cocaina, quest’ultima era presente nel sangue in un quantitativo di 11 volte superiore al limite consentito.
Il 24 novembre scorso, nel corso del processo con rito abbreviato a carico di Pantaleo D’Addato, accusato dell’omicidio colposo aggravato della giovane di Santa Marina, il giudice del Tribunale di Trani ha stabilito la pena di tre anni di reclusione, revoca della patente di guida, confisca dell’autoveicolo e interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Il pubblico ministero, ha ritenuto lieve la condanna, ed ha quindi impugnato la sentenza di primo grado. Il procedimento adesso passerà dal Tribunale di Trani alla Corte d’Appello di Bari. Ora si attende che venga fissata la prima udienza.
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