Incidente mortale sulla Cilentana, ancora molto gravi le condizioni del quarantenne ferito
Ancora molto gravi le condizioni di Giovanni Iuliano, operaio edile quarantenne di Celle di Bulgheria, sposato, due figli piccoli, coinvolto nel terribile incidente sulla Cilentana, strada provinciale 430, km 166, nel tratto fra lo svincolo di Policastro e Roccagloriosa. Nel sinistro è morta una novantenne di Sant’Arsenio Maria Iolanda Coiro e ci sono altri due feriti residenti a Roma: Giuseppe Ippolito,62 anni, direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani, figlio della signora deceduta, e sua moglie Elena Orefice, 60 anni, in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. I due ricoverati inizialmente all’ospedale di Sapri hanno chiesto il trasferimento a Roma dove sono stati trasportati ieri sera con un’ambulanza. Sull’incidente, avvenuto intorno alle dieci, di sabato mattina, è stato aperto un fascicolo e sono in corso le indagini sulle esatte dinamiche. Coinvolte una Fiat Idea sulla quale c’era Iuliano che proseguiva verso Policastro e sulla Nissan juke, direzione Roccagloriosa, erano in tre: il dottor Ippolito, sua moglie e la madre che è morta sul colpo, incastrata fra le lamiere. Pioveva a dirotto e probabilmente l’asfalto reso viscido dalla pioggia, forse l’alta velocità o una distrazione hanno causato lo scontro frontale. Immediatamente accorsi i carabinieri della Compagnia di Sapri, coordinati dal capitano Michele Zitiello, i vigili del fuoco e l’ambulanza del 118. Drammatica la scena che si sono trovati di fronte i soccorritori, i quali hanno dovuto estrarre dalle lamiere il quarantenne di Celle e la signora Coiro, per la quale purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Per Iuliano , ricoverato presso l’ospedale di Vallo della Lucania, che ha riportato diverse fratture al torace e al bacino, la prognosi è riservata.
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