Marina di Camerota: Bilancio sulla settima edizione della Corsa del Mito
Conclusa la settima edizione della Corsa del Mito tra applausi e numeri in crescita
Con la vittoria di Jean Baptiste Simukeka, Julius Kipngetic Rono e Ismail Adim, cala il sipario sulla settima edizione della Corsa del Mito. «E’ stata una grande edizione», parola di Mario Scarpitta. Si dice soddisfatto il presidente dell’associazione Tuttinsieme, a conclusione della due giorni di manifestazione a Marina di Camerota, diventata cornice per uno degli eventi sportivi più importanti degli ultimi anni nel sud Italia. La sua creatura dalla visione ormai internazionale si è chiusa nel segno positivo. Un risultato che va oltre la stima numerica, che già di per se è un successo.
Il tempo incerto non ha fermato la macchina organizzativa e in centinaia per due giorni hanno partecipato agli eventi organizzati in concomitanza della Corsa del Mito 2016. «Tutto questo è stato reso possibile grazie alla squadra di Tutti Insieme – ha sottolineato Scarpitta – che ha dimostrato di essere matura per affrontare qualsiasi evento». «La cornice di pubblico è stata straordinaria – ha aggiunto il presidente – grazie alla collaborazione e partecipazione dei cittadini». Camerota la Corsa ce l’ha ormai nel dna, tantissimi i volontari che si sono prodigati per la buona riuscita dell’evento. Tutti hanno lavorato per la Corsa del Mito, mamme, uomini, medici e tanti i giovani che hanno distribuito le bottigliette d’acqua agli atleti lungo il percorso della gara. «Un grazie immenso anche a tutte le attività ricettive, i ristoranti, gli alberghi, i bar, i villaggi, tutti gli operatori e i produttori che hanno messo a disposizione il meglio della loro accoglienza e dell’enogastronomia locale.
Quest’anno l’azzurro si sposa bene con l’edizione numero sette, perché la due giorni ha visto come madrina, l’atleta e artista Annalisa Minetti, che ha portato la nazionale sul podio alle Paralimpiadi di Londra e testimonial d’eccezione chi per anni ha indossato la mitica maglia azzurra, i calciatori del Napoli di Maradona, Beppe Bruscolotti, Giovanni Francini, Antonio Carannante e il massaggiatore Salvatore Carmando. Una due giorni ricchissima di appuntamenti, che ha portato la Corsa del Mito nel pantheon degli eventi sportivi più suggestivi del Meridione. Ma l’obiettivo è molto più ambizioso e Tutti Insieme si prefigge mete più lontane: «Valicare i confini nazionali – ha detto il presidente Scarpitta – sono sicuro che entro la decima edizione riusciremo a collocare la gara del Mito su un livello altissimo». Un evento a 360 gradi che ha come progetto definitivo quello di incrementare il turismo di grande qualità.
Entusiasmante la presenza di Annalisa Minetti in questa edizione, che ha corso per tutta la gara accompagnata da un tutor ed è stata presente a tutti gli appuntamenti organizzati. «Vulcanica e preparatissima», ha partecipato al seminario di sabato mattina dedicato allo sport in età evolutiva con un intervento, in cui ha sottolineato che i bambini devono approcciarsi allo sport pensando che sia un gioco, mentre sabato pomeriggio ha gareggiato in tandem, con gli altri atleti, accompagnata da Pino Pomilia e Oreste Carriola. Sabato sera, invece, la pioggia ha costretto l’organizzazione ad annullare e a rimandare a data da destinarsi il concerto che doveva svolgersi al porto turistico di Camerota. «Mi sono innamorata di Marina di Camerota appena sono arrivata – ha detto l’artista – il porto è bellissimo e la gente è così ospitale, l’accoglienza è determinante qui. Ci tornerò presto, sicuramente porterò con me mio figlio e il mio futuro marito».
Tifosi in visibilio per la presenza dei campioni del Napoli ai tempi di Maradona. I testimonial della Corsa hanno incontrato il pubblico durante la serata di venerdì al Lido del Poggio, nel salotto calcistico condotto da Franco Galietta e Antonio Esposito. Si sono ripercorsi gli anni d’oro del Napoli, le curiosità e gli aneddoti legati alla loro vita calcistica. La serata è stata anche l’occasione per presentare il neonato fan club del Napoli a Marina di Camerota. Una giornata che si è conclusa con un buffet di prodotti tipici del posto per far conoscere anche le specialità enogastronomiche di Camerota.
Grande attenzione, anche quest’anno, ai giovani e ai bambini. Venerdì pomeriggio si è svolto il torneo triangolare tra le squadre di calcio giovanili locali, mentre dall’altra parte tanti piccoli atleti si sono cimentati nei 50 metri, nel lancio vortex e nella staffetta. Sabato pomeriggio alle 16:00, in contemporanea dal Porto di Marina di Camerota e di Palinuro (dove sono stati seguiti dall’associazione Eso es Palinuro), centinaia di bambini hanno partecipato alla quarta edizione del Minimito, gara podistica non competitiva che da anni fa parlare di se.
Per l’edizione numero sette l’associazione Tuttinsieme, in collaborazione con la Fidal regionale, ha pensato anche a formare. Sabato mattina infatti, il Cinema Bolivar, ha ospitato il seminario dal titolo “Osservazione e valutazione delle attitudini motorie in età evolutiva”. A parlare di sport e salute, di come avvicinare i più piccoli al mondo dello sport e quali discipline praticare, ci hanno pensato i relatori, prof.ssa Paola Brancaccio, prof.ssa Assunta Vitale e Andrea Capobianco. Ai quali si è aggiunto anche l’intervento di Annalisa Minetti. Presenti per i saluti anche il presidente Mario Scarpitta, Sandro del Naia, delegato Fidal Cilento, Alfonso della Rocca, Carlo Giuliani mentre il sindaco di Centola, Carmelo Stanziola, in qualità di consigliere provinciale con delega al Turismo e ai Trasporti, ha portato i saluti dell’organo provinciale e del presidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino, assente per un improvviso impegno.
Sabato mattina la cittadina si è riempita di atleti. Mille quest’anno i partecipanti. Infaticabile la macchina organizzativa dell’associazione Tuttinsieme, da giorni al lavoro per curare ogni dettaglio della due giorni. Gli atleti che hanno gareggiato alla settima corsa del Mito, sono giunti da ogni parte d’Italia. Tra di loro anche esperti corridori africani. La gara Fidal è partita puntualissima alle 17:30 dal porto turistico di Palinuro. Dopo 15 chilometri tra verde, blu e panorami mozzafiato è giunta a Marina di Camerota, dove gli atleti sono stati accolti da applausi ed entusiasmo. Vittoria al fotofinish di Rukundo su Oukhrid mentre i giudici Fidal, inflessibili come non mai, li squalificano per illecito sportivo avendo sgomitato a pochi metri dal traguardo. Il vincitore infatti è Jean Baptiste Simukeka, che era arrivato terzo. A premiare gli atleti sono stati i membri dell’associazione Tuttinsieme, il sindaco di Centola Carmelo Stanziola, Sandro Del Naia, presidente regionale Fidal e i campioni del Napoli. Tanti i cilentani che hanno partecipato alla gara, tra i quali Carlo Giuliani, Pierantonio Esposito, Josè Falco, Enzo Colarusso, Vincenzo Iemma, Sandro Paladino, Marco Del Bue, Edoardo Grieco e tanti altri, giunti al traguardo tra l’entusiasmo della folla.
Comunicato stampa