A Roccagloriosa la benedizione dei nostri “fratelli animali”
Anche quest’anno a Roccagloriosa si è tenuto l’appuntamento con la benedizione dei nostri “fratelli animali”. I proprietari degli amici a quattro zampe, numerosi si sono ritrovati in piazza Europa, davanti la chiesa del Seminario, per rinnovare l’incontro e ricordare che tutti siamo parte del Creato, ognuno con la sua “missione”.
Non solo animali domestici, quali cani e gatti, ma anche una tartaruga di undici anni di nome Lola ed un simpatica pecorella, hanno ricevuto la benedizione impartita dal sacerdote don Raffaele Brusco.
La manifestazione si lega alla festività di Sant’Antonio Abate, che a Roccagloriosa si celebra, oltre al 17 gennaio, anche l’ultima domenica di luglio. Invocato in Occidente come patrono dei macellai e salumieri, dei contadini e degli allevatori, fu considerato un potente taumaturgo, capace di guarire malattie terribili. Sant’Antonio è considerato anche il protettore degli animali domestici, tanto da essere solitamente raffigurato con accanto un maialino che porta una campanella al collo.
Al termine della benedizione si è svolta una tavola rotonda sul tema “Benessere Animale”. L’incontro è stato organizzato dal parroco di Roccagloriosa in collaborazione con Giuseppe Balbi, dottore veterinario. Il dibattito ha trattato non solo il tema della salute dei nostri animali domestici, ma anche l’aspetto giuridico curato dall’avvocato Anna Maria Felicia Nardo e arricchito dalle testimonianze personali di chi vive l’animale come compagno di vita.
Olga Marotta
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