“Cook on the go”, la cucina amalfitana va a Praga

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Il turismo delle “emozioni” in Costa d’Amalfi passa anche attraverso la “buona” tavola; un comparto, quello enogastronomico del comprensorio amalfitano, che da solo attrae flussi turistici dai grandi numeri. E’ emozione infatti vedere un casaro che dal latte crea con le proprie mani una mozzarella, o un contadino che raccoglie il limone e lo condisce con semplici ingredienti preparando una fresca insalata di limoni.

Alle esperienze sul territorio, Costa Diva Tour, tour operator incoming con sede in Minori, specializzato in tour enogastronomici a misura di visitatori della Costiera “divina”, unisce le esperienze dei ristoranti “‘A Paranza” di Atrani, “Taverna Buonvicino” di Amalfi, “Giardiniello” di Minori, dell’azienda vinicola “Tenuta San Francesco” di Tramonti, del Caseificio “Staiano” di Ravello, per dare vita a “Cook on the Goambasciatori del Gusto Campano nel mondo”: portare all’estero il territorio attraverso la buona cucina ed i prodotti Certificati.

Primo appuntamento a Praga dal 25 al 30 Ottobre prossimi; ad ospitarli le cucine e le sale da pranzo dei ristoranti della catena creata da Riccardo Lucque, uno dei più apprezzati rappresentanti della cucina italiana  in Repubblica Ceca.

Partito giovanissimo dalle Marche, regione di nascita, Lucque ha espresso la sua arte di chef in rinomati ristoranti inglesi ed americani, prima di trasferirsi definitivamente a Praga nel 2002. Tre anni dopo apre nella città di Kafka e delle atmosfere dei libri di Kundera il suo primo ristorante, motivato dall’interesse della clientela Ceca per la cucina italiana. Poi, una scalata senza fine, comprese botteghe e bistrò: il suo concetto innovativo di cucina a vista e bottega a portata di mano è alla base infatti della continua crescita della sua attività.

L’evento praghese vedrà coinvolti gli chef dei tre ristoranti nella preparazione di due cene che, attraverso i “colori” delle tipicità della Costiera Amalfitana, faranno degustare piatti della tradizione gastronomica di questa terra. La terza serata infine sarà dedicata ad un corso di cucina “hands on”, durante il quale ospiti locali trasferiranno sui fornelli, sotto lo sguardo attento dei cuochi “costaioli”, ricette della cultura culinaria amalfitana.

Le cene saranno accompagnate dalla degustazione di vini, prevista anche per gli chef “principianti” durante il corso di cucina, che dedicherà, quest’ultimo, un momento interessante alla lavorazione della mozzarella.

E la vecchia Europa si prepara a gustare “emozioni” mediterranee, davvero irripetibili.

Comunicato Stampa

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