Terremoto, partita la missione della Protezione Civile della Campania
Da oggi campo di accoglienza nel Comune di Arquata del Tronto. Nei giorni scorsi inviate celle frigo e unità cinofile
E’ partita questa mattina, su richiesta del Comitato Operativo della Protezione Civile Nazionale, la Colonna mobile della Regione Campania verso le zone del sisma dove sarà allestito un campo di accoglienza per ospitare 250 persone.
La destinazione finale è Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, dove verranno montate 41 tende complete di brandine, materassi, cuscini e coperte nonché una tensostruttura per mensa con riscaldamento, una cucina da campo per 250 pasti/ora, panche, tavoli e un modulo per i servizi igienici. Le operazioni sono seguite da un centinaio di volontari, oltre a funzionari e tecnici della Regione Campania.
”Dopo aver dato la disponibilità nelle ore immediatamente successive alle prime drammatiche scosse – ha dichiarato il Presidente della Regione Vincenzo De Luca – la nostra regione da oggi collabora attivamente nei luoghi del sisma portando insieme alla solidarietà di tutti i campani, i mezzi, le attrezzature e le competenze richieste direttamente dalla Protezione Civile Nazionale”.
I numeri della missione nelle Marche del Dipartimento della Protezione Civile della Campania:
PERSONALE: 68 volontari, 4 funzionari, 10 operatori regionali.
AUTOMEZZI: 4 pick up, 3 Tir, 1 scarrabile, 2 furgonati, 5 camion, 3 camper, 1 cucina da campo, 2 mezzi Ducato, 1 roulotte, 9 autovetture.
ATTREZZATURE: carrelli, torri faro, gruppi elettrogeni, muletto, tensostruttura mensa, tende, moduli bagno, panche e tavoli.
Nei giorni scorsi celle frigo per alimenti della colonna mobile della Protezione Civile della Regione Campania sono giunte ad Accumuli ed Amatrice con volontari esperti in somministrazione alimentare, così come richiesto dal Dipartimento nazionale di Protezione civile attraverso la Commissione speciale coordinata dalla Provincia di Trento.
Le celle frigo servono a supportare i campi base delle zone terremotate. Le risorse inviate oggi si affiancano a quelle già presenti sul territorio colpito dal sisma e, in particolare, alle unità cinofile partite subito.
Comunicato Stampa