Migranti respinti a Goro,il Sindaco di Roccagloriosa : “Siamo pronti ad accoglierli”
“Disgustato da quello che è accaduto a Goro, sono pronto ad accogliere le donne respinte da quei Comuni”.
Nicola Marotta, 48 anni, sindaco leghista di Roccagloriosa, piccolo Comune del Cilento, giura di esser sbalzato dalla sedia quando ha sentito alla radio la notizia delle barricate contro dodici donne africane e dei loro otto bambini, richiedenti asilo. “Si tratta di un atto gravissimo, di profonda inciviltà – tuona Marotta – gli italiani, quelli veri, non si comportano così. Non c’entra il colore politico, non c’è giustificazione dinanzi a una simile barbarie”.
Poi continua. “Quando sono stato alla festa della Lega a Pontida ho conosciuto tanti attivisti, con molti sono diventato amico, e vi assicuro che nessuno di loro ha mai manifestato sentimenti razzisti. Anzi – continua il primo cittadino – alla festa c’erano molte persone di colore. Non riesco a comprendere un comportamento di questo tipo”.
Marotta, di professione commercialista, eletto sindaco tre anni fa con una lista civica, non si dà pace. “Aiutare chi ha bisogno è un dovere morale. Poi, sul piano culturale sono convinto che l’integrazione con popoli diversi è una grande ricchezza. Per questo, come sindaco di Roccagloriosa, sono ben lieto di poter ospitare questa povera gente. Ho già chiesto un incontro con il vescovo della diocesi, monsignor Antonio De Luca, per capire come l’amministrazione comunale può essere utile a questa causa di civiltà”.
Vincenzo Rubano
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