Sono stati pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania numero 71 del 31 ottobre i bandi pubblici per complessivi 25 milioni e 600 mila euro destinati alla prevenzione sismica e alla messa in sicurezza del territorio. Possibilità di interventi per la microzonazione sismica, il miglioramento/adeguamento sismico o demolizione e ricostruzione di edifici e infrastrutture di interesse strategico; rafforzamento locale, miglioramento sismico, demolizione e ricostruzione di edifici privati. I finanziamenti sono destinati ai Comuni che, successivamente, per quanto riguarda la messa in sicurezza degli edifici privati, pubblicheranno a loro volta bandi pubblici.
La graduatoria redatta sarà tenuta presente anche per l’attribuzione delle ulteriori risorse in arrivo dal Dipartimento per questi stessi obiettivi, pari ad altri 19 milioni di euro.
Una buona notizia per la regione Campania dove solo un edificio su tre è in regola con i criteri antisismici stabiliti dal D.M. 18 gennaio 2008, entrato in vigore nel 2009 infatti il 19% di tutti gli immobili “a rischio sismico” in Italia, si trova in Campania.
Un’analisi compiuta dal Centro Studi ACS Salerno incrociando dati Cresme e di altre fonti. In particolare sono ad elevato rischio sismico 118.286 edifici residenziali e inutilizzati, 15.913 capannoni produttivi (il 91,8% del totale), 2.148.364 abitazioni e 784.478 edifici residenziali. Per quanto riguarda la provincia di Salerno non sono a norma con le disposizioni antisismiche 28.411 edifici non residenziali e inutilizzati, 164.600 edifici residenziali e 394.256 abitazioni.