Corso di difesa personale per le forze armate libanesi dai caschi blu italiani
I caschi blu italiani hanno concluso, presso la base “Millevoi” di Shama, sede del quartier generale del Sector West di Unifil, il corso “Unarmed Self Defence” a favore dei militari dell’esercito libanese appartenenti alla Quinta Brigata dislocata nel Libano del Sud. Il corso condotto da istruttori militari provenienti dal battaglione di manovra italiano (ITALBATT), su base reggimento “Genova Cavalleria” con all’interno elementi del reggimento “Lancieri di Novara” e 132° reggimento artiglieria “Ariete”, ha avuto lo scopo di far acquisire ai frequentatori le principali tecniche di autodifesa personale.
I militari della Lebanese Army Forces (LAF) si sono addestrati con gli specialisti italiani nel corso di un’intensa settimana di attività teoriche e pratiche per fronteggiare diverse situazioni che potrebbero verificarsi nel corso delle loro attività istituzionali. Il livello raggiunto dai frequentatori al corso ha evidenziato, ancora una volta, la sinergia raggiunta tra i caschi blu di Unifil e le LAF secondo quanto previsto dalla risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU che prevede, fra i punti focali, il supporto alle Forze Armate libanesi. Alla cerimonia conclusiva, nel corso della quale è stata organizzata una dimostrazione delle tecniche acquisite, hanno partecipato il Comandante del Sector West, generale Ugo Cillo e alcuni ufficiali delle Forze Armate libanesi.
L’attuale missione in Libano è a guida Brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli” , al suo quinto mandato nell’operazione “Leonte” .
comunicato stampa