Cilento, pesca selvaggia: Incontro nella sede dell’Ente Parco
Nella sede dell’Ente Parco del Cilento,Vallo di Diano e Alburni, c’è stato un incontro organizzato, sia pure a carattere informale, da Assunta Niglio sulla questione della volante che infesta il nostro mare. Prima che arrivasse il Presidente Tommaso Pellegrino c’è stato una proficua discussione con un ottimo consulente della pesca e un giovane biologo marino di Sapri con una delegazione di pescatori di S.Maria di Castellabate, Agnone, Pisciotta, etc. che è servita a mettere a punto e a meglio precisare gli obiettivi che ci sono davanti e per contrastare la distruttiva e massiva pesca con volanti. Sono state messe in luce le responsabilità del Ministero Agricoltura e Pesca e la forza contrattuale di questi nuovi predatori del mare che rischiano di dare un colpo mortale alla piccola pesca locale e alle molteplici attività ad essa collegata e agli stock ittici del nostro mare base del nostro patrimonio e della nostra secolare cultura gastronomica e della stessa Dieta Mediterranea. Non può accadere più che scompaia o sia drasticamente ridotto il pesce azzurro come per anni è avvenuto,per cause diverse! Legati al pesce azzurro c’è una economia costiera che interessa famiglie ed aziende e alimenta laboratori di trasformazione che coinvolge finalmente anche giovani che,diversamente, vedrebbero aprirsi la via della disoccupazione o dell’emigrazione nonché la ristorazione locale di qualità che usa solo pescato locale e i prodotti trasformati in loco. Alcuni pescatori ‘storici’ hanno detto al Presidente Pellegrino che la situazione della pesca locale è critica e che spesso non finisce in ‘fallimento’ per il loro orgoglio e attaccamento al mestiere. Con essi rischia anche di scomparire l’immenso patrimonio di conoscenza tradizionale legato al mare e alla pesca che sempre si traduce in rispetto e autocontrollo delle risorse che sono la fonte del loro sostentamento. Il Presidente Pellegrino dopo aver ascoltato con attenzione e rispetto la delegazione dei pescatori ha confermato la volontà sua e dell’Ente di stare a loro fianco in questa difesa e tutela del mare e della economia costiera che ne dipende e messa a serio e grave rischio dalla #pescaselvaggia ‘legalizzata’ di queste volanti predone. Ha anche confermato la volontà di tenere una seduta monotematica del Consiglio Direttivo cui saranno invitati sia tutti i sindaci della costa che gli stessi pescatori. La seduta dovrebbe tenersi orientativamente il 14 gennaio a San Marco di Castellabate in una sala comunale. Sarà un grande passo in avanti in questa battaglia di tutela del mare e della pesca locale che vedrà finalmente a fianco dei pescatori le istituzioni locali a cominciare dall’Ente Parco che è l’ente esponenziale del territorio che potrà interloquire con il Ministero Agricoltura,Pesca e Foreste (MIPAF) e con il Ministero Ambiente,Territorio e Mare (Minamb) oltre che con la Regione. A fianco dell’Ente Parco e del Presidente Pellegrino speriamo di vedere schierati con decisione e determinazione anche i comuni costieri e i loro sindaci.
E le Associazioni e cooperative dei pescatori saranno a fianco e a difesa dei loro associati e rappresentati?!
I pescatori presenti hanno confermato che in mancanza di risposte chiare e risolutive non esiteranno a ricorrere a forme estreme e dure di lotta a difesa del mare e della economia costiera.
Comunicato Stampa