Lombardi (Federcepicostruzioni): Inconcepibile morire in autostrada per il crollo di un cavalcavia
Subito un piano di manutenzione
Il presidente nazionale di FEDERCEPICOSTRUZIONI e dell’Associazione dei Costruttori Salernitani, Antonio Lombardi, stigmatizza quanto accaduto sulla A14, all’altezza di Camerara, in provincia di Ancona, dove due persone che percorrevano l’autostrada sono morte questa notte per il crollo di un cavalcavia, ed altri tre automobilisti sono rimasti feriti.
«Dopo quanto accaduto questa notte sulla A14, qualche settimana fa a Lodi e prima ancora in Sicilia – commenta il presidente Lombardi – non è possibile parlare di incidenti occasionali. È increscioso che nel ventunesimo secolo si debba e si possa morire in questo modo. FEDERCEPICOSTRUZIONI si attiverà immediatamente per chiedere un incontro urgente al ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio e rivendicare un programma serio ed urgente di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali».
«Oltre 4.200 sulla sola rete di Autostrade per l’Italia – ha aggiunto ancora il presidente Lombardi – necessitano di un monitoraggio costante e di lavori sistematici per la messa in sicurezza contro il dissesto idrogeologico e il rischio sismico. È improponibile che ragioni economico-finanziarie costringano sempre più spesso ad interventi sempre più diradati nel tempo e sempre più superficiali. Solo una manutenzione programmata seria, costante, profonda, efficace, è in grado di prevenire simili assurdi incidenti e assicurare l’efficienza dell’infrastruttura e la sicurezza dei cittadini: efficienza e sicurezza che bisogna riportare in primo piano nelle scelte programmatorie e decisorie».
FEDERCEPICOSTRUZIONI chiederà al ministro Delrio anche un severo monitoraggio dei lavori di manutenzione programmata sulle strade di competenza regionale e provinciale, dal momento che i continui tagli ai fondi si sono sistematicamente tradotti, negli anni scorsi e soprattutto nel Mezzogiorno, in drastici ridimensionamenti degli interventi.
Comunicato Stampa