Lavoratori Provincia di Salerno: Approvato stato di agitazione dichiarato dalle Segreterie Nazionali
Verbale Assemblea Generale dei Lavoratori della Provincia di Salerno del 17 maggio 2017
A seguito di convocazione delle Segreterie Provinciali CISL FP e UIL FPL , si è tenuta in data odierna presso la sede della Provincia di Salerno in Palazzo Sant’Agostino – Salone Bottiglieri – l’assemblea generale dei dipendenti dell’Ente.
Tale assemblea si è resa necessaria in considerazione delle gravi condizioni economiche e finanziarie in cui versa l’Ente Provincia.
Infatti il processo di riforma delle Province avviato con la legge Delrio si è interrotto con l’esito referendario negativo dello scorso 4 dicembre, producendo una situazione ingestibile per la fornitura dei servizi di competenza degli Enti Provinciali.
L’assemblea, che ha visto la partecipazione anche di alcuni dirigenti e consiglieri provinciali, a seguito di lungo e partecipato dibattito, ha evidenziato, in sintesi, i seguenti argomenti, sui quali i lavoratori hanno inteso dare parere favorevole:
- sui due distinti emendamenti al decreto legge 50 del 24/04/2017, presentati dallo stesso ente e rappresentati alla deputazione regionale, che sembrerebbero essere stati valutati favorevolmente al vaglio della commissione parlamentare preposta ad analizzare tutti gli atti presentati, che consentirebbero di evitare l’incombente dissesto e di approvare il bilancio per l’anno in corso, attraverso strumenti che permetterebbero di dilazionare il prelievo forzoso definito con la finanziaria 2015 per le Province e di contrarre mutui;
- si è preso atto che è stata presentata una interrogazione parlamentare per la verifica e la correzione di errori contenuti nella tabella SOSE dei costi standard dei fabbisogni, costituente la base di calcolo dei tagli operati alle Province nel triennio 2015-2017, poiché da tali analisi contabile si evince che i tagli sono assolutamente penalizzanti per la Provincia di Salerno.
L’esito del referendum del 4 dicembre 2016 ha determinato la permanenza costituzionale degli Enti Provinciali con la conseguente necessità di provvedere alla eliminazione del conflitto normativo, riconoscendo di nuovo alle Province l’autonomia finanziaria e il ripristino del sistema elettorale a suffragio universale come da Costituzione.
L’assemblea ha valutato positivamente gli atti prodotti unitariamente dalle Segreterie Nazionali CGIL FP-CISL FP-UIL FPL che hanno presentato tre emendamenti al DL 50, chiedendo, tra l’altro che il previsto contributo di 110 milioni di euro sia portato a 650 milioni al fine di consentire alle Province di esercitare le funzioni fondamentali ad esse attribuite, il riconoscimento dei dipendenti dell’Ente come creditori privilegiati ai quali garantire la continuità del pagamento delle retribuzioni e sulla previsione che i criteri e le modalità di rimborso delle spese sostenute per la corresponsione dei benefici assistenziali alla polizia locale, di cui all’art. 22 del DL 14/2017 in materia di sicurezza delle città e convertito nella legge 48/2017, riguardi tutti gli Enti Locali e non solo i Comuni.
I lavoratori all’unanimità hanno concordato che in caso di mancato accoglimento delle proposte risolutive esposte e la conseguente mancanza di risorse condurrebbe ineluttabilmente verso la sospensione dei servizi di competenza provinciale come ad esempio la chiusura delle scuole e delle strade, non potendone assicurare le condizioni minime di sicurezza di utilizzo.
L’assemblea approva lo stato di agitazione dichiarato dalle Segreterie Nazionali e ogni azione di lotta da intraprendere a sostegno della vertenza ed invita a non trascurare l’ipotesi di una grande manifestazione nazionale a coinvolgimento di tutti i lavoratori e le lavoratrici del pubblico impiego, poiché ritengono che siano gravemente minati, permanendo l’attuale stato di cose, i diritti fondamentali della nostra costituzionale.
Approvato all’unanimità dei presenti
La Segreteria CISL FP di Salerno La Segreteria UIL FPL di Salerno
Pietro Antonacchio /Miro Amatruda/Della Rocca Vincenzo Donato Salvato/ Giuseppe Russo
Comunicato Stampa