Ma che ne sanno e Ì m’accontento, trionfano al Concorso poesia “Pasquale Fortunato” a Santa Marina

 

Si è conclusa a Santa Marina l’XI edizione del Concorso poesia “Pasquale Fortunato”

A trionfare nella sezione lingua italiana …Ma che ne sanno, di Ermanno Capriotti, Colonnella, una lirica che descrive le sensazioni provate dopo la perdita del figlio e lo sconforto che suscitano i tentativi, di chi sta intorno, di alleviare il dolore. Pregevole anche dal punto di vista stilistico perché rispetta i nuovi canoni della metrica.
Prima classificata in vernacolo, Ì m’accontento, di Irene Girolama Silvestri, Trentinara, un inno alla vita, la poesia infatti descrive la giornata del poeta vissuta senza eccessi, con moderazione secondo lo stile “oraziano” del carpe diem. Queste le motivazioni della giuria di qualità composta da don Enzo Morabito, parroco della chiesa di San Giovanni Battista di Sapri, Evidea Ferrara, dirigente scolastico, Gaetano Bellotta, giornalista ed insegnante, Giovanni Blasi professore e giornalista, Rocco Ettorre, presidente dell’associazione “Valorizziamo Caselle”, ed organizzatore del concorso poesia “Abele Parente” a Caselle in Pittari e Vincenzo Folgeri regista e attore.
Seconda e terza classificata sezione lingua italiana, Non amarmi, di Enrico Del Gaudio, Castellammare di Stabia, La rivoluzione di mia madre, di Davide Rocco Colacra, Terranuova Bracciolini. Seconda e terza classificata per la sezione vernacolo Napule nosta, di Fausto Marseglia, Marano di Napoli e U mummulo e a muscitora, di Pietro Rossi, Bovisio Masciago.
La manifestazione culturale è stata dedicata quest’anno ad Anna Giudice, conosciuta da tutti a Policastro Bussentino come “Nannina”, donna solare, generosa e brava cuoca. Il Premio cultura 2017 invece è stato consegnato al professore e giornalista Giovanni Blasi.
Nel corso della serata Antonella Sparano, direttrice letteraria del centro artisti salernitani, assistente alla cattedra di Storia Medievale con il professore Cilento a Salerno, autrice di due volumi pubblicati dall’Università di Salerno: “L’economia di Salerno longobarda” e “Salerno medievale” e presidente dell’associazione europea degli insegnanti di Salerno(AEDE), ha presentato il libro “Io vibro e ti parlo” ed ha interpretato due poesie “Dentro” e “Donna”. Hanno allietato la serata con grande maestria e professionalità il duo Accordion -clarinet composto da Giovanni D’Auria (Clarinetto); Ezio Testa (Fisarmonica)
A presentare l’evento: Marianna Falese, conduttrice televisiva, Olga Marotta, giornalista e conduttrice televisiva e Angelo Risi, attore, che ha declamato, con enfasi, le 11 poesie in finale.

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