Rifiuti sospetti , sequestrato cantiere ex cementificio a Sapri
La società Club Tirrenico, proprietaria dell’area in cui era sito il cementificio a Sapri, iniziò i lavori di demolizione il 14 aprile 2016, con l’abbattimento di una cabina elettrica, prevedendone il termine in duecento giorni. A questa demolizione iniziale seguì poi dall’abbattimento dello scheletro l’11 ottobre 2016.
Ieri , 13/11/2017,il sequestro preventivo in attesa di convalida del cantiere di quello che ormai è indicato come l’ex cementificio successivo ad una serie di controlli iniziati nei giorni passati dall’ufficio tecnico, dal comando Vigili Urbani del Comune di Sapri e dall’ASL in collaborazione con gli uomini della locale Compagnia dei Carabinieri e dell’ARPAC, resisi necessari dopo il rinvenimento nell’area rifiuti di diversa tipologia. Il provvedimento è stato emesso in attesa che gli adempimenti propedeutici all’adozione dei provvedimenti finalizzati alla bonifica dell’intera area vengano espletati correttamente.
“Non abbiamo intenzione di far trascorrere ulteriore tempo in attesa della rimozione dei detriti e dei rifiuti che si stanno accumulando nell’area. È prioritario iniziare la bonifica dell’area. I dubbi sulla procedura e le modalità seguite per la demolizione (ancora parziale) dell’ecomostro non hanno mai convinto completamente la città e oggi, probabilmente, ne stiamo verificando la fondatezza.” dichiara il Sindaco di Sapri Antonio Gentile
Marianna Falese
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