Scarafaggio a colazione potrebbe essere il titolo di questo servizio che riporta la denuncia di Antonio Petrenga, trentenne di Caserta, in ospedale dopo ore di malore e vomito, ad una nota azienda italiana. Se sarà appurata la veridicità della notizia dai N.A.S. si porranno seri interrogativi sulle regole igieniche e sui controlli che dovrebbero essere rispettati per quanto riguarda la preparazione dei prodotti che arrivano sulle tavole degli italiani.  Martedì scorso l’uomo insieme alla moglie, incinta all’ottavo mese, seduto al tavolo della cucina, ha fatto la raccapricciante scoperta. Un primo, e ovviamente, unico morso al croissant e poi la disgustosa visione della blatta. Marito e moglie si sono sentiti male e sono subito corsi in bagno a vomitare. Preoccupazione per la donna in attesa di un bambino, che dopo l’iniziale malore si è ripresa. Per Antonio, invece, con il passare delle ore la situazione non  migliorava: emicrania, nausea e rigetti continui lo hanno costretto a  ricorrere a controlli ospedalieri. Vomito psicologico la diagnosi e prescrizione del farmaco Plasil. Sono passati alcuni giorni , ma ancora l’uomo si sente male ripensando alla vicenda. Nella denuncia presentata contro la Bauli, è presente anche una documentazione fotografica. Petrenga ha dichiarato di aver acquistato una confezione di  “Bauli, il Croissant, senza zuccheri aggiunti”, scadenza fra otto mesi, in un grande supermercato di Caserta. Il cornetto era perfettamente sigillato e al momento dell’apertura, lo scarafaggio non era stato notato perché cotto nella parte inferiore, come si può vedere nelle immagini. Antonio ha effettuato la denuncia perché siano effettuati seri controlli sull’azienda e siano ritirati i lotti del prodotto. Il Nucleo Anti Sofisticazioni di Caserta ha sequestrato croissant con scarafaggio e confezione, ed ha avviato un’indagine. Ora si è in attesa di risposte che ci si augura arrivino presto, ma, soprattutto, arrivino.

Biagina Grippo

©Riproduzione riservata