Politiche sociali in provincia di Salerno, la proposta dei pensionati della Cisl
Il segretario Giovanni Dell’Isola: “Troppe disparità tra i vari Piani di Zona, subito un coordinamento unico gestito da Regione e Provincia per tutelare i cittadini e garantire i servizi”.
Un coordinamento unico in provincia di Salerno per la gestione delle politiche sociali. A chiederlo è Giovanni Dell’Isola, segretario generale della Fnp Cisl provinciale, che punta il dito sull’uniformità di gestione dei tredici Uffici dei Piani di Zona dislocati sul territorio salernitano. “Ci sono tanti esempi virtuosi, che meritano di essere esaltati”, ha detto Dell’Isola. “Ma, al contempo, ci sono tante situazioni meno efficienti, con i servizi che partono a rilento e in ritardo, con i cittadini che sono sempre costretti a fare i salti mortali per poter far rispettare il loro diritto alla salute o accedere ai servizi essenziali garantiti dallo Stato”.
Da qui, l’appello a Comuni, Provincia e Regione per attivare un coordinamento unico provinciale, al fine di rendere più omogenee le prestazioni e i relativi costi. “In alcune zone del territorio salernitano alcuni servizi costano il doppio rispetto ad altri Ambiti e non riusciamo a capire il perché di tutto questo”, ha detto Dell’Isola. “Ecco perché dal presidente Giuseppe Canfora, numero uno dell’Ente Provincia, ci auguriamo una presa di posizione in questo senso. Auspichiamo un intervento in tale direzione anche dalla Regione, a cui i Piani di Zona attingono i finanziamenti per portare avanti le proprie programmazioni. Ci sono situazioni che vanno migliorate e potenziate per offrire prestazioni e assistenza adeguate alle necessità e ai bisogni di chi le riceve. Per cui è necessario un forte impegno da parte di tutti gli Ambiti e delle istituzioni (Comuni, Provincia e Regione) per assicurare e garantire funzionalità ed efficienza dell’assistenza a tutte le persone che hanno bisogno. Quello del Salernitano è un territorio già complicato per tanti aspetti e le politiche sociali non possono venire meno per le solite diatribe che alla gente interessano poco. A chi paga le tasse va garantito il diritto di ottenere prestazioni che lo Stato non può sottrarsi di dare nel miglior modo possibile e più efficiente”.
COMUNICATO STAMPA