La cilentana Maria Di Vece tra i partecipanti del CWMUN a New York
La giovane cilentana Maria Di Vece,neuroscienziata ed interessata alla politica del proprio territorio oltre a quella italiana ed internazionale, dopo aver partecipato come delegata della Danimarca in commissione europea ha deciso di partecipare alle selezione del CWMUN di New York, dopo varie selezioni e colloqui è risultata vincitrice di una borsa di studio per accedere al challenger delle nazioni unite come giovane delegata della Bosnia Erzegovina all’interno della IAEA (INTERNATIONAL ATOMIC AGENCY).
“Prima del mio arrivo a New York sono stati mesi intensi di duro lavoro e preparazione. In commissione presso il palazzo di vetro a New York sede dell’Onu, con la mia delegazione all’interno della IAEA parleremo ed affronteremo argomenti quali la situazione del nucleare in DPRK, le applicazioni di salvaguardia dell’Iran, e delle applicazioni attuali del nucleare. ” dichiara Maria
Tra le sue proposte : un uso diverso dell’energia atomica e nucleare, con applicazione alla scienza , alle medicina, alla sostenibilità e alla crescita del paese. “Possiamo trarre seri benefici se utilizziamo fonti diverse di energia in modo costruttivo e non per fini bellici. Varie forme di energia atomica e nucleare sono in uso per diverse applicazioni in molti settori di importanza economica, tra cui medicina, industria alimentare, agricoltura, ingegneria, biologia e ricerca e molti altri. ” continua la giovane cilentana
Ma il suo obiettivo è quello di proporre un trattato di pace con Iran, Corea del nord, Corea del sud, USA, Europa e medio oriente per la denuclearizzazione, l’uso pacifico del nucleare e l’uso innovativo dell’energia atomica con l’augurio che gli altri diplomatici appartenenti ad altri paesi appoggino la mozione votando a favore affinché si raggiunga un accordo che porti ad un miglioramento economico a livello globale ed in termini di qualità della vita.”
Maria Di Vece in questa occasione rappresenta la Bosnia Erzegovina e proprio questo paese si è visto in mezzo a tanti conflitti subendo un uso errato del nucleare.
“Prima del mio arrivo a New York sono stati mesi intensi di duro lavoro e preparazione. In commissione presso il palazzo di vetro a New York sede dell’Onu, con la mia delegazione all’interno della IAEA parleremo ed affronteremo argomenti quali la situazione del nucleare in DPRK, le applicazioni di salvaguardia dell’Iran, e delle applicazioni attuali del nucleare. ” dichiara Maria
Tra le sue proposte : un uso diverso dell’energia atomica e nucleare, con applicazione alla scienza , alle medicina, alla sostenibilità e alla crescita del paese. “Possiamo trarre seri benefici se utilizziamo fonti diverse di energia in modo costruttivo e non per fini bellici. Varie forme di energia atomica e nucleare sono in uso per diverse applicazioni in molti settori di importanza economica, tra cui medicina, industria alimentare, agricoltura, ingegneria, biologia e ricerca e molti altri. ” continua la giovane cilentana
Ma il suo obiettivo è quello di proporre un trattato di pace con Iran, Corea del nord, Corea del sud, USA, Europa e medio oriente per la denuclearizzazione, l’uso pacifico del nucleare e l’uso innovativo dell’energia atomica con l’augurio che gli altri diplomatici appartenenti ad altri paesi appoggino la mozione votando a favore affinché si raggiunga un accordo che porti ad un miglioramento economico a livello globale ed in termini di qualità della vita.”
Maria Di Vece in questa occasione rappresenta la Bosnia Erzegovina e proprio questo paese si è visto in mezzo a tanti conflitti subendo un uso errato del nucleare.
“Sono emozionata ed entusiasta oltre alla bellissima opportunità di visitare New York quest’anno al cowmun regala a noi giovani diplomatici grandi emozioni. Il tempo che passerò a New York è costruttivo, di apprendimento e di confronto. Si entra a far parte nel mondo della diplomazia e dei meccanismi di funzionamento delle nazioni unite, ma sopratutto si inizia a capire che siamo puntini in un vasto mondo, e messi insieme facciamo accadere le cose” conclude Maria .
Ad aprire i lavori di simulazione al Palazzo di Vetro dell’Onu, ci sarà un ospite d’onore: l’ex presidente degli Stati Uniti d’America Bill Clinton, In carica dal 1993 al 2001, il politico statunitense, terzo presidente più giovane di sempre con i suoi soli 46 anni al momento dell’elezione, Giuseppe Scognamiglio, direttore della rivista di geopolitica Eastwest, Giuseppe Ayala, ex magistrato e politico italiano, Salvatore Carrubba, direttore del Sole 24 ore e Presidente di Future Leader Society, Lucio Caracciolo, giornalista e fondatore della rivista italiana di geopolitica Limes, Oscar Farinetti, imprenditore e fondatore della catena Eataly, Myrta Merlino, anche lei giornalista e conduttrice televisiva, Dario Fabbri, Consigliere editoriale della rivista Limes ed esperto di geopolitica si occupa principalmente di Stati Uniti e Medio Oriente, il Professor Enrico Giovannini, fondatore e portavoce dell’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), Maria Latella, giornalista e conduttrice televisiva,
Altre grandi personalità come Carlo Ancelotti, un campione dello sport di livello mondiale; Marco Tardelli in veste di Good Will Ambassador dell’Associazione Diplomatici, Francesco Messori, fondatore della Nazionale italiana calcio Centro Sportivo Italiano, Lorenzo Licitra, concorrente e vincitore XFactor .
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