Piano di Zona S9 : Il Comitato Genitori : “Continueremo a chiedere con forza servizi e mai contributi”
Alla luce delle tante,forse troppe, dichiarazioni fatte sull’Ente Piano di Zona S9 e sul servizio di specialistica scolastica corre l’obbligo di fare alcune precisazioni.
In qualità di UNICI soggetti titolati a garantire la “Sicurezza” dei nostri figli riteniamo di aver agito solo al fine ultimo di vedere riconosciuto un Diritto. Ogni azione messa in essere dall’ente è frutto di continuo confronto e dialogo tra le parti tenendo presente come punto focale i “BISOGNI” dei nostri figli e dell’obbligatorietà del luogo dove i nostri figli usufruiscono del servizio. Abbiamo sempre combattuto a viso scoperto le nostre battaglie senza ricorrere a intermediari con dignità ,senza elemosinare o confondere un diritto con altro.
Essere genitori di bimbi disabili comporta la capacità (a volte compresa con il tempo) di saper distinguere ciò che è giusto da ciò che è UTILE , capacità non riconosciuta a molti . I nostri figli non sono merce di scambio ed è nostra precisa intenzione evitare ogni forma di strumentalizzazione politica dei loro bisogni . Consapevoli di ciò che è
stato e di ciò che dovrebbe essere abbiamo scelto un percorso che potesse garantire stabilità e sicurezza anche in forma provvisoria .
Abbiamo chiari gli obiettivi da raggiungere e continueremo a combattere affinché vengano garantiti:
– continuità terapeutica
– qualità dell’assistenza
– interventi diversificati in base agli effettivi bisogni
Ad oggi usufruiamo di un sistema misto che non prevede NESSUN CONTRIBUTO “AD PERSONAM” (termine impropriamente usato da molti ). Continueremo a chiedere con forza SERVIZI e mai CONTRIBUTI e continueremo a farlo in modo silenzioso ,senza personalismi, nel solo interesse dell’unico soggetto protagonista di questa spiacevole ed anche troppo lunga ricerca di “santi e peccatori”. Il Comitato genitori esiste e resiste e si pone come interlocutore propositivo in un’azione costante e duratura volta a risolvere le criticità che riguardano l’intero mondo delle disabilità . Non spetta a noi il compito di giudicare l’azione dell’Ente Piano né le capacità della coordinatrice . È doveroso da parte nostra costatare da parte della stessa la volontà di agire nel bene dei nostri figli.
Continueremo a vigilare e lo faremo sempre non solo ad intervalli periodici che ad oggi ci sembrano quanto meno sospetti . Ringraziamo di tanto interessamento tutti gli intervenuti consapevoli che gli stessi sono stati per molto tempo distratti o confusi sul mondo complesso che è la specialistica scolastica .
Ricordiamo a tutti coloro che hanno proferito verbo che disabilità coincide spesso con necessità .
Il Comitato Genitori