Elezioni Rsu 2018 in provincia di Salerno, la Csa fa il pieno di consensi.
Il segretario generale Angelo Rispoli: “Risultati storici in tutti gli Enti Locali. Il sindacato autonomo sta affossando le vecchie logiche delle sigle confederali e i lavoratori apprezzano il cambiamento”.
La Csa provinciale conferma il risultato positivo della Fiadel salernitana. Il sindacato autonomo, infatti, è il vero vincitore delle elezioni Rsu negli enti locali. Rosicchiate diverse posizioni alle sigle confederali, confermando così l’impegno sul territorio portato avanti in questi anni. Risultati storici si sono registrati a Scafati, alla Camera di Commercio, Nocera Superiore, Santa Maria di Castellabate e Capaccio Paestum, dove per la prima volta si è avuta l’elezione di un delegato della Csa. Riconfermate invece le roccaforti di Amalfi, Castel San Giorgio, Pontecagnano Faiano, Cava de’ Tirreni, Giffoni Valle Piana. Una presenza radicata in tutti i 158 Comuni del Salernitano. Ma il vero exploit si è avuto a Salerno. “A causa della riduzione degli addetti, gli Rsu da eleggere sono diventati 18 e non più 21. Nonostante questo, la Csa provinciale è passata da tre a quattro delegati. Ci confermiamo così il primo sindacato nella polizia municipale e, per la prima volta, abbiamo registrato l’elezione di un tecnico e non più solamente agenti del Comando di via dei Carrari”, ha detto Angelo Rispoli, segretario della Csa provinciale. “Questo ci dà atto dei tanti sacrifici portati avanti per il bene dei lavoratori. Il risultato premia la nostra costanza sulle tante vertenze, affermando il concetto che portiamo avanti da tempo: siamo un sindacato autonomo e indipendente dalla politica e, allo stesso tempo, rappresentiamo le specificità dei lavoratori. Il dato elettorale lo conferma. Continueremo a portare avanti questo modello di sindacato. Saremo i rappresentati di tutti, soprattutto di chi non ci ha votato, dimostrando di tenere davvero alle esigenze di chi lavora”.
Comunicato stampa