Maratea presenta agli addetti ai lavori il marchio ed il regolamento De.C.O.
Verrà presentato giovedì 24 maggio alle ore 10.00, presso la Scuola Statale Alberghiera di Maratea, con una conferenza dedicata agli addetti del settore agricolo, alimentare e della ristorazione, il Regolamento ed il Marchio “Maratea De.C.O.” la Denominazione Comunale d’Origine per i prodotti agroalimentari tradizionali. Il regolamento approvato nel Consiglio Comunale della cittadina tirrenica che da la possibilità ad aziende e prodotti di fregiarsi del riconoscimento che li lega al territorio di Maratea. La conferenza verrà aperta dalla Preside dell’Istituto Alberghiero e sarà presieduta dal Sindaco di Maratea, Domenico Cipolla e dal Direttore dell’Alsia Basilicata, Domenico Romaniello. Interverranno il Responsabile Alsia – A.A.S.D. Pollino –, Domenico Cerbino ed il Direttore del Gal “Cittadella del Sapere”, Gaetano Mitidieri. Il convegno sarà moderato dall’esperta Serenella Gagliardi.
La De.C.O. è uno dei marchi di garanzia, nati in seguito alla legge nº 142 dell’8 giugno 1990, che consente ai Comuni la facoltà di disciplinare, in materia di valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali ed è uno strumento di marketing territoriale finalizzato alla promozione e alla valorizzazione delle tradizioni locali, della storia e della cultura di un luogo.
L’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Domenico Cipolla, raggiunge l’obiettivo di un proprio Marchio identificativo, dopo aver effettuato un censimento preliminare sui prodotti della tradizione marateota, coadiuvato anche da una ricerca storico culturale, compiuto insieme ai produttori locali dell’agroalimentare e ad alcuni volontari, e dopo aver fatto inserire, di concerto con l’ALSIA di Basilicata (Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura), dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali nell’elenco nazionale dei prodotti agro-alimentari tradizionali i primi prodotti tipici di Maratea: la Mozzarella Treccia di Massa di Maratea, il Caciocavallo di Massa di Maratea, il Pomodoro Costoluto di Maratea, la Gilò di Maratea, la Carruba di Maratea, i Capperi sotto sale di Maratea, le Alici salate, gli Aliciocculi di Maratea ed il Garum di Maratea.
L’incontro con gli addetti del settore è inteso per dare il giusto impulso del cibo a chilometro zero – come più volte dichiarato dal Sindaco della Perla del Tirreno – le condizioni ci sono tutte per una località turistica come Maratea che punta alla crescita qualitativa anche nella gastronomia.
comunicato stampa