Marina di Camerota : Dall’1 al 3 giugno ritorna il Meeting del Mare
Camerota torna ad essere Comune capofila del Meeting del Mare, Scarpitta: «E’ giusto così». Don Gianni: «Scena evento è tutta Marina»
Il Comune di Camerota torna ad essere capofila dell’evento Meeting del Mare. Dall’1 al 3 giugno il festival ideato e diretto da don Gianni Citro, giunto quest’anno alla XXII edizione, torna a radunare migliaia di giovani provenienti da tutta Italia. Tre giorni e tre notti di concerti, mostre, installazioni, danza, azioni teatrali e incontri d’autore in riva al mare di Marina di Camerota. Eventi rigorosamente a ingresso gratuito, incentrati sul tema di questa edizione: «Adesso».
«Il nostro Comune è pronto a riabbracciare questo grande contenitore di cultura ed emozioni che torna a casa, come è giusto che sia – ha dichiarato Mario Salvatore Scarpitta, Sindaco di Camerota -. Il Meeting è figlio di questi anfratti, di questi paesaggi, di questa gente che ha imparato ad amarlo e apprezzarlo ogni anno sempre di più. Camerota sa bene che questa per noi è un’occasione, un’opportunità imperdibile. L’Amministrazione Comunale ha lavorato in questi mesi al fianco di don Gianni Citro, che ogni anno attraverso questa tre giorni ricca di appuntamenti e incontri importanti, riesce a richiamare a Marina di Camerota tantissimi giovani da ogni regione d’Italia. Il Meeting del Mare è una delle manifestazioni più importanti del Sud Italia e noi siamo pronti per abbracciare questa onda meravigliosa che presto travolgerà Camerota. L’Ente ha messo a punto un piano per garantire sicurezza e ospitalità agli artisti e agli ospiti che accorreranno qui già dal mattino di venerdì. La vetrina è pronta per questo evento che mette Camerota in bella mostra».
Tre gli headliner, uno per ogni giornata del festival con uno sguardo alla scena italiana contemporanea: venerdì 1 giugno l’hip hop di Frah Quintale, sabato 2 giugno l’electro-pop di Cosmo e domenica 3 giugno il reggae dei Mellow Mood. Insieme a loro, come tradizione, una folta schiera di artisti emergenti e interessanti realtà della musica underground nazionale: Earthlife, Lello Tramma, Simone Spirito, Guido Bruzzese, Dutty Beagle, Megàle, Zompa Family, Atlante, I Semi d’Ortica, Cosmorama, I Cieli di Turner e molti altri, per un totale di 50 esibizioni.
«Sugli ospiti nulla da dire – continua Scarpitta – don Gianni è ormai un affermato ‘talent scout’. Una persona lungimirante che riesce sempre ad estrarre l’asso dal palco del Meeting. L’anno scorso sul porto di Marina di Camerota lo splendido concerto di Fabrizio Moro. Lo stesso Moro, pochi mesi dopo, a febbraio 2018, vince il Festival di Sanremo sul palco dell’Ariston. Non è un caso, è frutto di un lavoro certosino svolto senza dubbio con lo splendido contributo di una squadra di giovani che affiancano don Gianni tutto l’anno».
Due band selezionate dal festival parteciperanno a dei laboratori di scrittura/arrangiamento realizzati in collaborazione con Reset Festival di Torino; lavorando al fianco di due tutor d’eccezione, Daniele Celona e Gnut (che saranno protagonisti di un secret concert la notte tra il 2 e 3 giugno). Insieme a loro metteranno a punto i brani che poi suoneranno sul main stage del Meeting del Mare, nella serata conclusiva.
«È sempre più entusiasmante la simbiosi che si crea tra festival e comunità locale – ha affermato don Gianni Citro -. Ormai la scena dell’evento è tutta Marina, il mare, le strade, la gente. Un evento di giovani non si subisce come una invasione o una interferenza alla quiete apparente ma va abbracciato e vissuto come una potente iniezione di energia vitale, turbolenta e provocatoria, ma necessaria per non morire di noia. Ho la forte sensazione che, questo, il mio splendido paese lo abbia capito davvero».
Oltre ai concerti, previsti ogni giorno vari appuntamenti con workshop e seminari con professionisti di settore, presentazioni di libri, dj set, incontri con gli autori e jam session presso il Meeting del Mare Camp: un vero e proprio mini-campus in cui, dalla mattina fino a notte fonda, tutte le band emergenti avranno la possibilità di confrontarsi e far ascoltare i loro dischi/demo agli ospiti presenti al festival.
Come sempre, ampio spazio sarà dedicato all’arte e all’attualità con il Cantiere Visivo dove verranno allestite mostre e installazioni, si terranno conferenze, momenti di confronto e proiezioni. Tra i protagonisti, Francesco Pistilli con la mostra fotografica ”Lives in limbo” e Valerio Nicolosi con ”(R)Esistenze”, la onlus L’Africa Chiama, la street art e il live painting di Biodipi, le musiche dal mondo di Jabel Kanuteh con il progetto ”Heart of Kora” e la presentazione di libri di Nicola Graziano, ”Matricola Zero Zero Uno” e di Daniele Biella, ”L’isola dei giusti”. Coltiviamo adesso il futuro, la multifunzionalità dell’agricoltura 4.0 è, invece, il convegno a cura di Coldiretti Camerota.
comunicato stampa