Milano Latin Festival, parte la Settimana del Brasile: Cultura, musica, arte, letteratura, cinema e artigianato
Parte la Settimana del Brasile al Salone delle Nazioni del Milano Latin Festival, che dal 12 al 15 luglio ospita un ricchissimo programma
di cultura, musica, arte, letteratura, cinema e artigianato, eventi che hanno una caratteristica in comune:
il legame con l’enorme immigrazione italiana nel Paese più grande dell’America Latina
Secondo una stima dell’IBGE (Istituto Brasiliano Geografico Statistico) fra il 1884 ed il 1939 sono entrati in Brasile oltre 4 milioni di persone e fra esse gli italiani rappresentavano il più importante gruppo di immigrati, superando persino i portoghesi. La prima ondata di emigranti, prevalentemente di origine veneta, si insediò nelle regioni del Sud, a Santa Catarina. La grande immigrazione italiana in Brasile si concentrò nel periodo 1887-1902, ma nel periodo che va dal 1871 al 1970 vi immigrarono più di due milioni di italiani, che si stabilirono soprattutto negli Stati (allora Provincie) centrali e meridionali: Espírito Santo (ES), São Paulo (SP), Paraná (PR), Santa Catarina (SC) e Rio Grande do Sul (RS). Da essi si suppone che discendano oggi 25 milioni di italo-brasiliani (un milione e mezzo soltanto in SC). Nello Stato di RS sono immigrati, fra il 1873 e il 1914, 100.000 italiani; per quanto riguarda lo Stato di Santa Catarina–SC, non si conoscono cifre esatte, ma Gherardo Pio di Savóia calcola che dal 1875 siano entrate al massimo 14.500 persone nelle colonie del Sud del Capoluogo Florianópolis e 11.500 in quelle del Nord, per un totale che arriverebbe a 26.000 persone. D’altra parte, molte migliaia di discendenti di immigrati si trasferirono, a partire dal 1910, dal RS al Centro ed Ovest di SC, ove fondarono centinaia di villaggi e coltivarono ampie regioni, che oggi in generale sono molto prospere.
Durante tutta la durata dei giorni dedicati al Brasile, organizzati da Vanessa Lapolli Medeiros, italo-brasiliana nata a Criciuma (Santa Catarina), il Salone delle Nazioni ospiterà una Mostra Fotografica sulle più belle località di Santa Catarina e una mostra pittorica di Livia Ramos, giovane artista brasiliana che esporrà anche uno dei suoi quadri realizzati per omaggiare Santa Catarina. Nata a Uberaba nel 1998, Livia Ramos lavora e studia pittura a Roma. La maggior parte delle sue opere sono ritratti, poiché crede che, con una semplice immagine di un viso, si possano raccontare e trasmettere molte emozioni. La tecnica di Livia è la pittura con acrilico nero e bianco sulla tela. Accanto alle opere fotografiche e pittoriche ci sarà spazio per la mostra con vendita di artigianato dell’ABA, Associazione dei Brasiliani Artigiani a Londra e nel Regno Unito, oltre che alla possibilità di acquisto di libri in lingua portoghese dell’A.C.I.MA., Associazione Culturale Internazionale Mandala: fondata nel 2010 con sede in Italia e attiva dal 2011 soprattutto tra Italia/Brasile, con un progetto di intercambio culturale ed internazionale si dedica alla promozione, diffusione e valorizzazione delle arti e della Letteratura brasiliana e lusofona in Italia.
Il programma
12 luglio – A partire dalle ore 20.00, dopo l’esecuzione dell’inno nazionale brasiliano, si potrà assistere al concerto del Meira Trio Acustico, composto da musicisti originari di Santa Catarina: Dinho Stormowski alla chitarra e chitarra acustica, Alexandre Damaria alle percussioni e Luiz Meira come voce, chitarra e chitarra acustica. Luiz Meira è considerato uno dei più importanti chitarristi brasiliani oggi: nato nel 1965 a Florianopolis, un’isola al Sud del Brasile e Capitale dello Stato di Santa Catarina, si è trasferito a Rio de Janeiro nel 1991 dove ha vissuto per 13 anni, iniziando a lavorare con alcuni dei grandi nomi della musica brasiliana come Sandra de Sa, Luiz Melodia, Leny Andrade, Maestro Paulo Moura, Elza Soares, Gilberto Gil e tanti altri. Oltre a sviluppare la sua carriera da solista, ha lavorato per 17 anni al fianco della grande cantante brasiliana Gal Costa con spettacoli di voce e chitarra in diversi tour nazionali ed internazionali, esibendosi nei più importanti palcoscenici del mondo, mentre a gennaio di quest’anno ha girato il mondo a fianco della grande diva della bossa nova Leny Andrade. Dal 25 giugno, avendo avuto come punto di partenza l’Ascona Jazz Festival (Svizzera), Luiz Meira insieme al suo trio è in tour per l’Europa, con tappe in Italia, Spagna e Portogallo. Il repertorio dello spettacolo è costituito da composizioni autorali e versioni di grandi compositori brasiliani come Tom Jobim, Joao Donato, Egberto Gismonti e Baden Powell.
13 luglio – A partire dalle ore 20.00 presentazione di “Vida & vita”, 6° antologia bilingue italiano/portoghese pubblicata in Italia da A.C.I.MA. – edizione Mandala, con la coordinazione editoriale della scrittrice italo-brasiliana Sonia Miquelin e coinvolgendo 52 coautori italiani e lusofoni con testi che passano dalla “prosa” al “verso” esponendo riflessioni sul tema della vita.
14 luglio – A partire dalle ore 20.00 proiezione del documentario di Enrico Basaldella “Através da obra” (Attraverso l’opera) in lingua portoghese e sottotitolato in italiano, una produzione italo-brasiliana del 2011 della durata di 73 minuti, presentato alla 26ª edizione del Festival del Cinema Latino Americano a Trieste (22-30 ottobre 2011) e all’International Cinechildren Film Festival Ostiglia (MN) nel marzo 2015. Il documentario è ambientato negli asili dell’Opera educativa Padre Giussani, fondata a Belo Horizonte (Brasile) dalla missionaria Rosetta Brambilla. In particolare ritrae il lavoro coordinato di educatori e assistenti sociali che si rivolge alle famiglie povere che vivono in periferia e nelle favelas. I quattro asili ospitano gratuitamente e quotidianamente 400 bambini da 0 a 6 anni, per un totale di 1200 bambini e adolescenti (da 0 a 18 anni) che possono usufruire anche di altri tre centri educativi, il Centro socio-culturale “Alvorada” e il Centro sportivo “Virgilio Resi”. L’Opera si propone come un punto di incontro e inclusione sociale, offrendo a bambini e a adolescenti la possibilità di svolgere attività ricreative e di formazione umana complementari a quelle scolastiche, accogliendo e coinvolgendo i genitori nell’educazione e nella protezione dei figli. Emergono anche situazioni di disagio sociale, violenza, spaccio di droga e omicidi che purtroppo riguardano alcune famiglie. Una realtà che appare immutabile, ma non lo è. L’Opera vive principalmente con le donazioni e il sostegno a distanza. Enrico Basaldella, classe 1975, vive ad Aviano (PN). Titolare della Persona Film, produce video istituzionali, backstage e documentari. Ha curato la fotografia del backstage dei film di Gabriele Salvatores “Come Dio comanda” e “Il ragazzo invisibile” ed è stato assistente alla regia di Mimmo Calopresti nel film “La felicità non costa niente.” Ha collaborato con Amir Naderi nel film “Il Monte”. Sempre a Belo Horizonte, Basaldella ha prodotto il suo secondo documentario, “O Núcleo”, ambientato nella più importante Ong dello stato del Minas Gerais, che ospita bambini e adulti con paralisi cerebrale, ha una scuola per disabili e una casa di riposo per anziani molto poveri.
15 luglio – A partire dalle ore 20.00 proiezione del documentario di Enrico Basaldella “O núcleo” del 2016, in lingua portoghese e sottotitolato in italiano. A seguire e anticipando il concerto serale dell’artista Margareth Menenez, l’Aretha Franklin brasiliana, la sfilata Circo Cores da Bahia “A different Circus! The Original Brazilian Show World Tour 2018”:un gruppo di artisti e ballerini di origini brasiliane nei cui spettacoli la cultura si mescola con il fascino delle arti circensi e delle danze afro-brasiliane. Lo spettacolo rappresenta “un circo differente” dove vi sono tantissime emozioni concentrate in un solo show, interpretato da artisti circensi e ballerini che arrivano dalle migliori scuole del Brasile per offrire sensazioni uniche ed accompagnare un viaggio fatto di ritmi e colori esotici.
Per tutta la durata dell’evento interviste agli ospiti con Rosy Di Bah, speaker radiofonica brasiliana del programma “Vai vai Brasile” di Radio Onda d’Urto.
Comunicato Stampa