A Torraca, un corso per diventare assaggiatori nazionali di vino
L’ obiettivo è far diventare Torraca Città del Vino
L’ Onav è l’organizzazione nazionale assaggiatori di vino sorta ad Asti nel 1958.
Le ragioni che ne hanno determinato la nascita vanno ricercate nell’esigenza, già allora sentita, di rendere disponibile un corpo di assaggiatori affidabili e preparati, atti a svolgere la delicata ed impegnativa funzione.
Il compito dell’ assaggiatore è di certificare la qualità dei vini che si bevono quotidianamente, concentrandosi principalmente sulle caratteristiche tecniche e qualitative; è una figura fondamentale all’interno delle cantine e delle aziende vitivinicole, poiché egli assaggia i vini dalla botte, prima che vengano messi in commercio ed individua eventuali problematiche e correzioni da apportare.
Una figura che si contraddistingue dall’assaggiatore è il sommelier che, invece, si concentra principalmente sulle caratteristiche organolettiche e sensoriali del vino. All’interno di enoteche e ristoranti, giudica il sapore, la consistenza, il retrogusto con lo scopo di creare i giusti abbinamenti con le pietanze, fungendo da supporto e assistenza ai clienti.
Per diventare assaggiatori e imparare a degustare, presso il Castello Baronale Palamolla di Torraca sarà presentato il corso Onav a cura del delegato provinciale Ciro Macellaro, del consigliere Massimiliano Cosenza e dell’ enologo Marco Serra, facente parte del corpo docenti.
L’appuntamento è per oggi 20 marzo alle ore 18.00.
Il corso sarà strutturato in 15 lezioni divise in 13 teoriche e 2 visite in aziende vitivinicole del Cilento.
Tutte le lezioni saranno tenute da docenti universitari, enologi ed esperti del settore.
“L’intenzione dell’amministrazione -dichiara il Primo Cittadino di Torraca Francesco Bianco – è di riprendere le antiche tradizioni torrachesi.
Il nostro paese è stato ed è terra di buon vino; perciò vorremmo che sia di nuovo conosciuta per questo motivo. Questo corso è fondamentale perché consente di gettare le basi affinché Torraca diventi in futuro la “Città del Vino”.
Comunicato Stampa