Policastro, attacco della minoranza su sentenza TAR, Fortunato “Noi difendiamo la proprietà del Popolo”

Santa Marina, la minoranza attacca la maggioranza  in merito alla sentenza del TAR di Salerno sui terreni a mare di Policastro Bussentino, Fortunato replica “Noi difendiamo giustamente la proprietà di tutto il Popolo come fa un vero padre di famiglia a tutela dei propri figli”.

 

Le sentenze di questi giorni sono un chiaro segnale che tutto quello che è stato fatto da parte di chi amministra era sbagliato e senza senso.

Permettetemi di ringraziare i privati cittadini, che in questi anni si sono difesi contro questi atti di puro sciacallaggio politico e di ringraziare chi in questi anni li ha seguiti con grande professionalità e capacità.

Io, così come gli altri consiglieri di minoranza, siamo sempre stati contrari al metodo del braccio di ferro contro i propri cittadini.

Che cosa abbiamo ottenuto?

Abbiamo speso è fatto spendere decine e decine di migliaia di euro in inutili beghe giudiziarie, quando potevamo concordare, insieme a queste famiglie, la progettazione di quella fascia Costiera così tanto sbandierata.

Abbiamo sempre detto di voler riqualificare la fascia Costiera insieme a quelle famiglie, l’Ente Comune deve dare gli indirizzi, è assurdo che puntano a prendersi quei terreni per poi prenderli a dei privati che dovrebbero realizzare queste fatiche strutture.

È un vero e proprio controsenso.

Stesso contro senso che è stato effettuato per i terreni sempre sulla fascia Costiera, (per capirci di fronte alla struttura ricettiva Lido Smeraldo e bagni Mario) che prima erano stati espropriati di urgenza con un ordinanza del sindaco, perché erano soggetti ad allagamenti, per poi su quelle stesse particelle programmare delle strutture ricettive, allora la domanda che mi viene spontanea è a che gioco stiamo giocando?

Ora più che mai si deve avere in coraggio di pianificare insieme a quelle famiglie la realizzazione del lungomare. Dando a chi ha la possibilità economica di realizzare quelli che sono ripeto gli indirizzi del comune e per chi non avrà la possibilità, trovare un’altra formula, un altro accordo che mette insieme le parti.

Questo è quello che vogliamo che abbiamo sempre sostenuto in questi anni. Vogliamo un’amministrazione che si avvicina ai propri cittadini non contro. E che non sia a favore delle speculazioni edilizie dei soliti noti, dei soliti progettisti e delle solite ditte.

Così Salvatore Tagliaferri in una nota stampa espone il pensiero della minoranza in merito alla sentenza del TAR di Salerno, che accoglie i ricorsi presentatati da dieci cittadini del Comune di Santa Marina, relativi all’ordine di demolizione di alcuni fabbricati, realizzati abusivamente sui terreni a mare di proprietà comunale, nella frazione di Policastro Bussentino.

 

“Noi difendiamo giustamente la proprietà di tutto il Popolo come fa un vero padre di famiglia a tutela dei propri figli – così replica Giovanni Fortunato Sindaco del Comune di Santa Marina contattato dalla nostra redazione-  Difendiamo come sempre la dignità di un popolo che non può essere sottomesso al declino e allo spopolamento per colpa di amministratori, che nel passato, hanno fatto di tutto e il contrario di tutto per far morire il nostro amato e meravigliosa paese. Noi facciamo come sempre, dal 28 maggio 2007,  la volontà del Popolo, che democraticamente e in stragrande maggioranza ci ha dato il consenso per fare tutto quello che stiamo facendo. I pochi non possono influire sul futuro dei tanti. Finalmente il nostro Paese sta crescendo ed è sotto gli occhi di tutti quello che abbiamo fatto. A queste polemiche strumentali da parte di miopi della politica e della vita siamo abituati, hanno fatto la stessa cosa con il Convento di San Francesco, con il Cineteatro, con il Porto, con il campo sportivo, con la Villa comunale, con la strada della ferrovia, con la discarica , con la pianificazione demaniale per la realizzazione degli stabilimenti, per la strada variante al centro storico, per i parcheggi nel centro storico, con la riqualificazione del centro storico, per la strada Panoramica, per il  centro per gli anziani, per la casa del popolo, per Largo della Vittorie, etc etc. Il sogno – conclude Fortunato- la speranza e il futuro di un Popolo non può e non sarà bloccato da mediocri della politica che, per egoismi personali e frustrazioni, non riescono ad accettare i propri fallimenti.  Alla fine come sempre vincerà il bene comune e la dignità di un popolo che dopo secoli di buio ha visto la luce del suo futuro certo”.

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