Erasmus+ Dual VET: Esperti a confronto per un curricolo sperimentale scuola+apprendistato
Dal 6 all’8 maggio, a Oliveto Citra, si terrà il workshop organizzato dall’IIS Assteas di Buccino per definire un sistema che incorpori formazione in azienda e formazione teorica scolastica.
Definire un curricolo sperimentale scuola+apprendistato: è questo l’obiettivo del workshop con al centro il confronto tra i sistemi di formazione professionale di Italia, Spagna e Germania in programma dal 6 all’8 maggio nell’Auditorium provinciale di Oliveto Citra. Il dibattito rientra nell’ambito del progetto Erasmus+ “Dual VET Partners in Europe – scambio di buone pratiche”. A organizzare i lavori è l’IIS Assteas di Buccino, sede associata ITIS Meccanica Meccatronica ed Energia di Oliveto Citra, diretto da Gianpiero Cerone.
Il workshop, aperto a tutti gli interessati e previsto ogni giorno dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30, conclude una ricerca iniziata lo scorso anno scolastico avente come tema il confronto tra i sistemi di formazione professionale dei tre Paesi partner di progetto – Italia, Spagna e Germania – per arrivare a definire un sistema capace di incorporare progressivamente elementi di formazione professionale duale, ovvero formazione in azienda e formazione teorica scolastica, nei cicli formativi esistenti in ciascun Paese. In sostanza, l’obiettivo è stato quello di trovare una nuova formula nei rapporti tra scuola e mondo del lavoro basata sulla doppia possibilità offerta agli studenti della scuola secondaria superiore di frequentare la scuola e svolgere, al contempo, l’apprendistato con un vero e proprio contratto di lavoro presso aziende di settore. La formula del sistema duale è importante anche per quei giovani maggiorenni fuoriusciti dal sistema di istruzione e formazione professionale senza titolo e in attesa di occupazione.
L’IIS Assteas vuole quindi introdurre il sistema duale (scuola+apprendistato), tipico del sistema di istruzione e formazione tedesco, nell’Istituto Tecnico – settore Tecnologico – per il conseguimento del Diploma quinquennale di Meccanica Meccatronica ed Energia. Il curricolo sperimentale incorpora l’esperienza formativa aziendale del tecnico-operatore meccanico nel Profilo in uscita (PECUP) del Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia. L’esperienza formativa e lavorativa in azienda meccanica diventa stimolo, occasione e banco di prova della dimensione politecnica, gestionale progettuale e realizzativa che tradizionalmente caratterizza il profilo del diplomato MME.
Peculiarità dell’ipotesi progettuale promossa dall’IIS Assteas è la lunghezza dell’apprendistato, 4 anni a partire dal 2° anno di corso dell’Istituto tecnico, e l’entità oraria della formazione in azienda in ciascun anno, ovvero 2/3 di tutto l’impegno dello studente-lavoratore a scuola e in azienda. Queste caratteristiche qualificano positivamente, secondo i partner di progetto tedeschi, l’opzione progettuale sostenuta dall’IIS Assteas rispetto ad altri progetti sperimentali analoghi, sia nazionali (MIUR) che regionali, i quali sono negativamente condizionati dalla breve durata dell’apprendistato (1 anno di corso), e dall’insufficiente entità oraria della formazione in azienda in ciascun anno (non più della metà di tutto l’impegno dello studente-lavoratore).
«L’ipotesi di sistema duale dell’IIS Assteas è un’opportunità straordinaria per uscire dalla crisi dell’istruzione tecnico-professionale che in questo momento affligge il nostro sistema di istruzione secondaria superiore», dichiara il dirigente scolastico dell’IIS Assteas, Gianpiero Cerone. «Da tempo e da più parti si lamenta lo scollamento tra scuola e mondo del lavoro, con la crescita esponenziale della precarietà occupazionale e della disoccupazione giovanile. Svolgere contemporaneamente il percorso di studio scolastico e un “lungo” apprendistato contrattualizzato presso aziende di settore coerenti con l’indirizzo di studi prescelto permette ai giovani di conseguire un titolo di studio cui corrispondono elevate competenze professionali immediatamente spendibili nel mercato del lavoro. L’opportunità è notevole – continua Cerone – anche per le aziende che hanno la possibilità, con l’aiuto della scuola, di far crescere al proprio interno risorse professionali altamente qualificate, capaci di corrispondere non solo alla domanda di lavoro nel settore della meccanica e della meccatronica ma di fornire slancio espansivo a tutto il sistema imprenditoriale».
La proposta progettuale dell’IIS Assteas è pienamente calibrata sulle esigenze di un determinato territorio e del suo tessuto imprenditoriale (piccole aziende del settore della meccanica dell’alta Valle del Sele/Tanagro che già collaborano con l’IIS Assteas per l’alternanza scuola lavoro). Inoltre, è pienamente replicabile in territori analoghi al Sele/Tanagro e, in generale, in territori dove l’istruzione tecnico-professionale quinquennale costituisce un punto di riferimento per il tessuto economico produttivo locale. Può rappresentare una misura importante per arginare lo spopolamento e il crollo demografico delle aree interne del Mezzogiorno d’Italia e riequilibrarne lo svantaggio rispetto alle aree costiere e al resto del Paese, conferendo alle direttrici di sviluppo del Mezzogiorno quella struttura ortogonale (Nord-Sud/Est-Ovest) finora mancata.
Partner del progetto, oltre l’IIS Assteas, sono: Escuela de idiomas Carlos V, Sevilla Andalucía; Instituto de Educacion secundaria Cristobal de Monroy, Alcalà de Guadaira; Federacion andaluza de transportes; Bildungswerk der Nds Wirtschaft, GmbH Oldenburg; Region Hannover Wirtschaftsfoerderung, Hannover (trasporti pubblici, servizi sociali istituti di formazione professionale); Università degli studi Federico II centro interdipartimentale LUPT; Meccanica BMR Oliveto Citra.
Comunicato stampa