Salerno: Indagine per corruzione in atti giudiziari, 14 arresti
Due giudici tributari, 6 imprenditori, 4 consulenti e 2 impiegati sono stati arrestati stamattina con l’accusa di corruzione in atti giudiziari dai finanzieri del Comando Provinciale di Salerno.
Un totale di 14 indagati coinvolti nell’inchiesta: sotto la lente di ingrandimento della Procura dieci cause tributarie dal valore d’imposta complessivo di circa 15 milioni di euro. Il coordinamento è stato affidato alla PM Elena Guarino, affiancata dal procuratore aggiunto Luigi Alberto Cannavale, il quale ha evidenziato come la corruzione fosse duplice, per condizionare sia l’iter procedimentale sia l’esito della causa.
Il procuratore reggente di Salerno, Luca Masini, ha commentato: “Le corruzioni erano immediate, abbiamo messo la parola fine.
In un un caso, le sanzioni tributarie contestate nell’accertamento ammontavano a sei milioni di euro. In media, le mazzette andavano dai 5 mila ai 30 mila euro, suddivise tra i due impiegati che contattavano gli imprenditori o i loro fiscalisti per proporre le corruzioni. Le somme” – ha sottolineato il procuratore – “venivano consegnate in contanti, quasi sempre il giorno prima della decisione. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati 50 mila euro in in contanti nell’abitazione di uno degli impiegati e migliaia di euro nell’abitazione dell’altro”.
Le tangenti nelle intercettazioni diventavano “mozzarelle”. La PM Guarino ha rivelato: “è stato cronometrato che, in un caso, ci hanno messo 4 secondi. La consegna dei soldi avveniva nel vano ascensore della commissione, in casa o comunque in luoghi al riparo da altri”.
Francesco Romano Risi © Riproduzione riservata.