Sospesa fino a marzo la dirigente Principe dell’IIS C. Pisacane di Sapri, La sua commovente lettera

Trekking Tv esprime solidarietà alla dirigente Franca Principe sospesa dal suo incarico e dallo stipendio per 5 mesi. La sospensione è un atto dovuto dopo la sentenza definitiva che la riguarda, ma che lascia, naturalmente, senza parole.
I fatti risalgono al 2011. Uno studente, presente nell’Istituto per assistere agli esami di maturità dei suoi compagni, accede in un locale e cade da un lucernario, posto ad oltre sette metri di altezza e rimane ferito. Dopo i vari gradi di appello la Corte di Cassazione, ha rigettato il ricorso confermando la sentenza di secondo grado. La dirigente è stata condannata per lesioni colpose gravi, a un mese di reclusione pena sospesa, al beneficio della non menzione nel certificato penale e ad una provvisionale di 15mila euro. Ora come atto dovuto il MIUR ha sospeso la dirigente fino a marzo. Una dirigente che ha sempre espresso la sua delusione per la sentenza e la voglia di continuare una lotta per la giustizia. Ricorrerà alla Corte Europea per i diritti umani.

Questa la sua lettera dopo il provvedimento: “Dedicato a Laura, Teodoro, Augusto, Donatella, Patrizia, Annarita, Pietro, Marina,Antonio, Monica e tutti gli altri colleghi DS…Talvolta mi soffermo a leggere alcuni post , acquerelli e bozzetti alla Rodari. Teodoro ci dona spesso i suoi schizzi di scuola e ci regala un sorriso. Dovremmo tutti raccontare le nostre scuole con umorismo e pathos. Abbiamo siti sui quali pubblichiamo notizie sulle varie iniziative, ma appaiono vetrine. Il racconto è altro. E’ veicolo di emozioni e valori. Circolava tempo fa un #restiamo umani. Mi piace molto. E’ quello di cui la scuola ha bisogno per liberarsi di burocrati ottusi, di sindacalisti prezzolati, di riformatori improvvisati, di dotti dispensatori di soluzioni, di carrieristi narcisisti, di raccomandati ignoranti che salgono ai vertici e gestiscono poteri. L’unico potere della scuola è la cultura. Il solo veicolo di libertà. Noi Ds dobbiamo rivendicare il diritto alla cultura, all’apprezzamento delle capacità e dell’impegno. Potremo così riprendere il dialogo interrotto con le nuove generazioni che hanno fame di sapere e sete di giustizia. Che ci chiedono di esercitarsi nell’intelligenza emozionale che stanno smarrendo.Prendo dunque esempio da Teodoro e vi racconto: Sono le 17. Stiamo seduti al tavolo rotondo, io, Giusy DG che si occupa dei rapporti con gli enti, Giuseppe M, Animatore digitale e Franco P. il Vicario. Maria, la collaboratrice del piano, a fedele esecuzione di una mia preghiera” Che dici, Mari’ vogliamo mettere in qualche angolo, in Presidenza, un po’ verde, qualche vasetto di fior?” ha trasformato l’ufficio in una giungla. Lei è orgogliosa perche’ Le ho detto che ha il pollice verde: L’aria è umida. Decidiamo di aprire la finestra, spostiamo dal tavolo la splendida enorme felce e cominciamo il lavoro. Di lunedì facciamo un briefing tecnico con la Dsga, una tabella di marcia per l’intera settimana. La Dsga mi è grata. Non ama pianificare e così è costretta a farlo e non rincorriamo più le emergenze. Di martedì incontro vari gruppi di lavoro: oggi abbiamo da analizzare le schede per la progettazione esecutiva. Il Pof lo abbiamo già approvato. Siamo orgogliosi: il lavoro di luglio e agosto è stato produttivo, il POf è già sul sito. Le iniziative proposte sono interessanti. Passiamo alla fase della progettazione esecutiva. “Preside, oggi siete particolarmente serena”.“Si, sono contenta che finalmente lavoriamo per processi. Chi, cosa dove, come, quando. Andremo spediti quest’anno, niente sovrapposizione di attività nei mesi diaprile e maggio”“Si, l’organico è quasi completo. Mancano solo i docenti di strumento al musicale e qualche ora di laboratorio di cucina all’alberghiero. Dopo il 15 possiamo aprire tutti i laboratori, iniziare i corsi di inglese ed informatica, e a novembre ci sarà il corso di greco ad Atene” “Poi dobbiamo avviare il serale, ma è in programma nel briefing di luned씓 Bene. Vogliamo leggere le convenzioni per…”.Bussano. Michele, LRS e Tonino A, Ref. Per la sicurezza.” Scusate, preside dobbiamo fare una verifica”. E cominciano ad armeggiare vicino al termosifone: misurano, provano delle sagome.” Ma, che state facendo?”“I paraspigoli, Preside .La Provincia… non fa i lavori seri figuriamoci i paraspigoli! Abbiamo fatto un’indagine di mercato e sono troppo costosi, allora siccome Michele ha il cognato artigiano, la Dsga ci ha detto di provare un modello.. e mentre Michele parla Tonino si corica in terra.” Prof, che fai?” “ Sto simulando un impatto con lo spigolo in basso…non si sa mai co sti ragazzi vivaci. “Ma dai, Toni’. “ “No,no. Mai dire mai”. ( nella mia scuola sono tutti troppo sensibilizzati al tema della sicurezza). E comunque guardando guardando:” Preside, ma qui il differenziale di scarica a terra è staccato”” E che significa? “ “Significa che in una giornata di temporale se vi appoggiate alla finestra con le mani bagnate potreste prendere la scossa”. “Uh.Mado’. Va bene. Chiamate il RSPP e fate una ricognizione in tutte le aule” “L’abbiamo finita ieri” .”Non è mai troppo.”Mentre ci accingiamo a riprendere il lavoro ricevo una telefonata.” E’ il mio avvocato”. Sbianco. E sbiancano anche gli altri. “ E’ pervenuta la pec con la sanzione disciplinare, 5 mesi, senza retribuzione. L’aspetto stasera in studio per la notifica” . Arriva sul tavolo una tazza di camomilla. Una tazza di thè. Una di caffe’. Un bicchiere d’acqua. Sono tutti disorientati. Hanno capito. “Preside e chi viene?” “ Non lo so, un collega in reggenza”. “E come facciamo con tutto il lavoro a metà?” Avverto nell’aria la tristezza della separazione. Hanno gli occhi lucidi. Mi aiutano a raccogliere le carte. Sono quasi le 18. Devo andare” Il Pisacane sembra fatto apposta per me ( che sono pure stata una liceale qui 40 anni fa). Ci sono i tre licei e i due professionali, l’otium e il negotium, ci sono tutte le classi sociali, tutti i talenti. C’è partecipazione, dibattito e democrazia. C’è il silenzio rigoroso durante le lezioni, il rispetto di alzarsi in piedi quando entra un adulto, un’ aula magna con un pianoforte che suona persino da solo. Quando entri al Pisacane l’atrio ti accoglie come una sala delle feste. E difatti il salone si popola spesso di giovani che recitano, suonano, ballano. Alle nostre feste le tavole sono imbandite che neanche al Gattopardo. C’è vita. Amore. Comunità. Vivo al Pisacane da 12 anni : questa scuola straordinaria con la sua storia ( i licei gentiliani aprirono nel 1936) è uno specchio fedele dei cambiamenti della società e la sua proposta educativa è ancorata ai valori della comunità di riferimento: 19 piccoli comuni del Cilento e del Golfo, con 34 frazioni. La comunità è una risorsa pedagogica che la scuola trasforma in opportunità formativa. La scuola rivitalizza i processi sociali e sorregge i processi di crescita in umanità e democrazia. La scuola è fatta di persone, non di numeri. Riporto dal mio atto di indirizzo al PTOF: “ IL confronto fra le conoscenze si realizza quando gli attori coinvolti utilizzano le stesse strutture semantiche per comunicare…ciascun attore del processo apporta il suo contributo significativo, superando il proprio individualismo per una costruzione fondata sul noi… tra persona e società e Stato, l’anello mancante, nella civiltà moderna, è la comunità. Qui è l’origine della estraneità tra il privato ed il pubblico. Qui è il germe dello spaesamento” .Bisogna rafforzare la comunità. Ricostruirla, riannodandone i fili. Il valore della comunità è “agito” nel quotidiano intreccio di relazioni significative del Ds con gli studenti, le famiglie, i docenti , il personale ed una moltitudine di stakeholders rappresentativi del mondo del lavoro, della ricerca, della società civile e tutti portatori di valori educativi.”Sono le 20, esco dallo studio dell’Avvocato. Ripeto a mente: “ Ai sensi dell’art.55 bis comma 4 del DLgs 165…alla DS … è inflitta la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per mesi 5 a decorrere dalla data di notifica del presente provvedimento” Ho salutato Assunta, Antonio, Pietro, Giuseppina, Maria Stella, Raffaele, Roberto….”sono orgogliosa di voi. Di come siete professionali. Di come siete umani. Ci vediamo a Marzo. Vincerò in Corte europea”. E tutti mi hanno abbracciato, tutti tutti insieme, come non avrei mai immaginato”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: