Revocato lo stoccaggio temporaneo di FUTA a Polla. Le riflessioni di Strianese su emergenza mai esplosa
Con Ordinanza del Presidente della Provincia di Salerno n. 4 (quattro) del 21 ottobre 2019 viene revocata l’Ordinanza n. 2 del 30.07.2019, relativa all’esercizio speciale dell’impianto sito nel Comune di Polla (SA) alla località Sant’Antuono, Zona PIP, nella disponibilità del Consorzio Centro Sportivo Meridionale Bacino SA 3 in liquidazione, con sede legale in San Rufo (SA), alla via Camerino, per lo stoccaggio temporaneo del rifiuto Frazione Umida Trattata Aerobicamente (FUTA CER 19.05.01), in uscita dallo STIR di Battipaglia. “Non è più necessario utilizzare il sito di Polla – dichiara il Presidente della Provincia, Michele Strianese – per lo stoccaggio provvisorio della frazione umida trattata aerobicamente (FUTA 19.05.01), in quanto sono venute meno le condizioni emergenziali di cui all’Ordinanza Presidenziale n. 2 del 30.07.2019. Innanzitutto da lunedì 14 ottobre, l’Impianto di Termovalorizzazione della frazione secca dei rifiuti (T.M.V.) di Acerra ha ripreso la lavorazione a pieno regime, garantendo, così, l’evacuazione giornaliera dall’ex STIR di circa 60 tonnellate di F.U.T.A. E nei prossimi giorni, a seguito di aggiudica di gara e completate le pratiche autorizzative, sarà avviato il trasporto transfrontaliero della frazione umida trattata aerobicamente (F.U.T.A.) prodotta dall’ex STIR di Battipaglia, garantendo, così, l’evacuazione complessiva per circa 14.000 tonnellate. Rimane solo l’amarezza di una incredibile campagna mediatica di questi ultimi mesi, che ha agitato sapientemente gli animi con lo spettro di gravissime emergenze rifiuti, di problematiche ambientali che invece non ci sono state. Ricordo benissimo i continui attacchi al Presidente della Provincia e a tutti gli attori istituzionali, mentre le nostre azioni erano esclusivamente rivolte alla tutela dei territori e delle nostre comunità. E infatti non c’è stata alcuna emergenza grazie alla sinergia che ha visto lavorare in maniera responsabile e competente tutti insieme: istituzioni, parti sociali e lavoratori. Il programma anti-emergenza ha funzionato, la collaborazione istituzionale è stata totale fra Regione Campania, Provincia di Salerno, società provinciale EcoAmbiente Salerno SpA, Ente di Ambito dell’ATO Salerno e tutti quei lavoratori del ciclo dei rifiuti e dell’Impianto TMB di Battipaglia. È stata una prova di grande efficienza, condotta brillantemente e con grande capacità. Ora che il termovalorizzatore di Acerra ha riaperto i battenti siamo tutti più sereni, ricordiamo che l’impianto è diventato operativo con qualche giorno di anticipo rispetto al previsto, a ulteriore riprova di quella efficienza ed efficacia istituzionale che ha connotato questa vicenda. Ma certo tutta questa esperienza deve farci riflettere sulla leggerezza e irresponsabilità di chi ha cercato di strumentalizzare i fatti. Il mio impegno – conclude il Presidente Strianese – per la tutela ambientale del nostro territorio prosegue con forza e convinzione, vicino ai nostri cittadini, così come è stato negli scorsi mesi e da quando ho l’onore di essere il Presidente della Provincia di Salerno. Voglio ringraziare tutte le parti interessate con le quali ci siamo mossi in sinergia, in particolare la Regione Campania che non ci ha mai lasciato soli. Soprattutto ringrazio tutti coloro che sono stati al nostro fianco in maniera responsabile costruendo con noi percorsi positivi, al contrario di chi ha cercato di accampare sterili polemiche e azioni di vero e proprio terrorismo psicologico nei confronti della popolazione.”
Salerno, 22 ottobre 2019 (comunicato stampa)