Arriva l’undicesima Corsa del Mito, unisce le leggende di Camerota e Palinuro
E’ in programma per sabato 9 maggio 2020 l’undicesima edizione della Corsa del Mito, la gara podistica organizzata dall’associazione Tuttinsieme di Marina di Camerota. La manifestazione si attesta da anni come opportunità di turismo, cultura e sport per tutto il comprensorio del Cilento. La Corsa del Mito, infatti, non si limita alla gara podistica di circa 15 chilometri che collega le due perle del Cilento, Marina di Camerota e Palinuro, due tra le località del Sud Italia più note e frequentate in estate, ma è anche un momento per veicolare messaggi importanti e richiamare l’attenzione di atleti, accompagnatori, bambini e cittadini, su alcune tematiche di attualità.
Sono diverse le novità in cantiere. Più che confermata la Minimito, la gara podistica per i bambini che quest’anno giunge alla sua settima edizione. Ogni anno richiama circa 350 bambini sul porto di Marina di Camerota che, ognuno per la propria categoria, si contende il titolo di Minimito in attesa, un giorno, di correre insieme ai ‘Miti’.
Evento sportivo sotto l’egida della Fidal che gode del patrocinio del Coni, della Regione Campania, della Provincia di Salerno, del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e dei comuni interessati, Camerota e Centola. La corsa fa parte del circuito podistico ‘Cilento di Corsa’, una realtà sportiva territoriale che esalta lo sport e il territorio, il Cilento, appunto. Una macchina ben rodata quella di Tuttinsieme, un’associazione pronta a organizzare manifestazioni ed eventi sul territorio di Marina di Camerota. La Corsa del Mito è tra le punte di diamante dell’associazione guidata dalla presidente Giovanna Attanasio.
«Siamo di corsa….è proprio il caso di dirlo, appena concluso il nostro evento natalizio, siamo già pronti all’organizzazione di questa undicesima edizione della Corsa, le schede di lavoro sono state consegnate ed ogni membro dell’associazione Tuttinsieme è già a lavoro – sottolinea la presidente Giovanna Attanasio -. La voglia di vivere gli eventi in prima persona, sono lo stimolo che ci spinge a promuovere quella che vuole essere una vetrina di promozione del nostro territorio, fatto di sport e natura. Il nostro progetto va inteso in una cornice di iniziative ben più ampio che vuole interpretare i tempi e le tendenze e fornire risposte in termini di servizi, puntuali e aderenti alle aspettative di quanti si recano nel Cilento per un’esperienza inimitabile, fosse anche per il tempo di un week end. Ma la Corsa del Mito non è solo sano sport e aggregazione. Anche per questa undicesima edizione prevediamo un weekend ricco di avvenimenti collaterali sportivi, culturali e di formazione».
«Siamo arrivati in doppia a cifra, all’undicesima edizione di una storia straordinaria partita anni fa con gli amici di allora che sono gli amici di sempre, dell’associazione Tuttinsieme – aggiunge Mario Salvatore Scarpitta, sindaco di Camerota e presidente onorario dell’associazione Tuttinsieme -. La Corsa del Mito ha sfondato il muro dei confini territoriali e si è attestata già da tempo come gara nota in tutto lo Stivale. Sarà un’edizione in crescendo dove l’associazione è già a lavoro, si guardano nuovi progetti e nuovi performance. L’obiettivo è sempre quello di destagionalizzare grazie all’organizzazione di questi eventi che sono diventati veri e propri appuntamenti per i turisti. Si è scelta una data ancora più ‘bassa’ per scommettere ancora di più. L’associazione è a lavoro sulla scelta dei testimonials, questi campioni dello sport che ogni anno veicolano messaggi molto importanti e portano a conoscere da vicino le proprie esperienze ma soprattutto i loro sacrifici». Riguardo il patrocinio dell’ente e la collaborazione degli operatori del settore, Scarpitta aggiunge: «Da sindaco di Camerota non farò mancare il mio apporto nè a questo evento, nè a tutti quelli volti al miglioramento della nostra offerta turistica. Tantissimi sono anche i cittadini e gli operatori turistici che affiancano le organizzazioni per garantire al meglio i servizi e l’ospitalità che i turisti, e in questo caso anche gli atleti, meritano».
Comunicato stampa