Assisi, Il 10 ottobre salirà all’onore degli altari Carlo Acutis
Il 12 ottobre 2006 moriva a soli quindici anni, per una leucemia fulminante, Carlo Maria Acutis. La Chiesa celebra questo giovane che in vita fino all’ultimo fu un esempio di speranza e di fede. Un punto di riferimento per molti giovani. Il giovane Carlo era appassionato di informatica, pertanto, la sua storia ha fatto il giro del mondo. Carlo chiese di essere sepolto ad Assisi, dove avverrà la sua beatificazione.
Sabato 10 ottobre alle 16.30 nella Basilica di San Francesco, Carlo Acutis salirà agli onori degli altari verso la santità.
Al termine della celebrazione nel Santuario della Spogliazione, alla quale hanno preso parte anche i genitori di Carlo è stata aperta la tomba con il corpo del giovane che resterà visibile fino al 17 ottobre.
Un ragazzo dell’era internet, e un modello di santità dell’epoca digitale, così lo ha presentato papa Francesco nella sua lettera ai giovani di tutto il mondo.
«I promotori della causa di beatificazione hanno analizzato in profondità la memoria del suo computer con le tecniche dell’indagine forense, senza riscontrare la minima traccia di attività sconvenienti. Sognava di adoperare il pc e il web per diffondere il Vangelo. Papa Francesco nella Christus vivit cita Carlo come esempio per i giovani. “Sapeva molto bene”, spiega, “che questi meccanismi della comunicazione, della pubblicità e delle reti sociali possono essere utilizzati per farci diventare soggetti addormentati”, ma lui ha saputo uscirne “per comunicare valori e bellezza”. Il suo sguardo spaziava ben oltre Internet».
Commossa la mamma di Carlo, Antonia Salzano: «Siamo emozionati che finalmente la tomba di Carlo sia stata aperta, soprattutto perché i fedeli che Carlo ha sparsi per il mondo saranno in grado di vederlo e di poterlo venerare in modo più forte e coinvolgente.”
Francesco Romano Risi © Riproduzione riservata.