Celle di Bulgheria, I compagni di scuola ricordano Vincenzo D’Agostino
Nei giorni scorsi le comunità di Celle di Bulgheria e frazione Poderia sono rimaste sconvolte per la morte del giovane Vincenzo D’Agostino di soli 34 anni. Un male fulminante l’ha strappato all’affetto dei suoi cari nel giro di pochi giorni. Oggi abbiamo ricevuto dai compagni di scuola delle superiori una lettera che riportiamo integralmente.
“La vita non è altro che lo scorrere inesorabile del tempo,a volte vorresti fermare quel tempo che sembra scorrere troppo in fretta… Vorresti tenere il più a lungo possibile un momento, un’emozione un profumo che ti ha fatto rivivere istanti meravigliosi. Vorresti ritrovare quella spensieratezza che avevi quando andavi a scuola,alzarti la mattina e pensare semplicemente a non fare tardi per non perdere il bus. Arrivare in piazza San Giovanni ,lì dove ci incontravamo tutte le mattine,la corsa a piedi per arrivare in orario,la sosta obbligatoria in quel piccolo panificio del corso ,per prendere quei fantastici grissini caldi che poi avremmo mangiato tutti insieme,arrivare sul ponte “Brizzi”e decidere di fare filone e di andarcene in spiaggia a prendere il sole. Poi inevitabilmente arrivi all’ultimo anno. C’è chi è rimasto con te per tutti i cinque anni e chi ha deciso di ritirarsi prima;arrivano gli esami arriva l’estate,cerchi di rimanere comunque in contatto,ma poi inevitabilmente ci si perde. È così ti rendi conto che sei cresciuto e che è ora di rimboccarti le maniche e provare a tracciare il cammino della tua vita. Lavori ,ti innamori,ti sposi crei una tua famiglia il tempo passa e tu non te ne accorgi nemmeno. Poi un giorno così dal nulla ,su un gruppo fb che non ricordavi nemmeno di farne parte,arriva un messaggio: Raga,è morto Vincenzo d’Agostino. Leggi,il gelo nel cuore,cerchi di ricordare,la tua foto arriva e la mente corre a quegli anni. Tu un gigante,prima di parlare mettevi anche un po’ di timore,poi ti salutavamo e ridendo ricambiavi il nostro saluto. Ed è proprio in quel momento,quando tu sorridevi che si capiva perfettamente che eri un gigante buono. Sei stato solo due anni a scuola con noi,poi ci siamo persi. Ci siamo incontrati in giro,negli anni non sei cambiato molto ,non hai mai perso il tuo sorriso,ed eri sempre pronto ad aiutare gli altri. La vita, come sempre ti mette di fronte degli ostacoli e come cerchiamo di fare tutti anche tu li hai superati egregiamente. Uomo Figlio Marito Padre… Hai cercato e sei riuscito a fare tutto ciò che era in tuo potere per eccellere in tutto. Ma non potevi sapere,nessuno poteva sapere che quel giorno nel momento in cui sei entrato in ospedale non avresti più visto gli occhi dei tuoi cari,non potevi sapere che sarebbe andata così. Se questa cosa che ti ha portato via si fosse materializzata,siamo certi che l’avresti presa a calci nel culo. Ed è proprio in quel momento quando tutti eravamo con il cellulare in mano a decidere cosa fare per te,il cuore l’anima i ricordi ci hanno spinto verso qualcosa di eccezionale,piccole gocce in un mare troppo grande ,ma tutte quelle piccole gocce insieme hanno creato un’onda di emozioni,che speriamo possano arrivare ai tuoi cari proprio come tu le hai fatte arrivare a noi,tanti ti conoscevano e tante persone oltre a noi hanno voluto onorare la tua memoria. C’è una frase di Sant’Agostino che dice: Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano ma ovunque noi siamo. Per noi tu non sei andato via ,ovviamente può sembrare una frase fatta ,per noi tu sei negli occhi di tua Mamma di tua Moglie di tua Figlia e in quegli occhi che ancora devono vedere come sarà questo mondo senza Te,quanto sarà strana la vita e quanto sarà duro il percorso che un Figlio dovrà percorrere senza il suo Supereroe senza vedere mai quegli occhi e quel sorriso. Ed è per questo che volevamo fare qualcosa di piccolo,per far arrivare tutto il bene e tutto il rispetto che abbiamo per te. Grazie a te,ci siamo ritrovati e abbiamo ripercorso quei giorni di quasi vent’anni fa. Abbiamo riso,abbiamo scherzato e ci siamo commossi leggendo tutti i messaggi di questo gruppo che in questi giorni sono arrivati. Tu ci hai riunito proprio come quando andavano a fare “filone”in spiaggia. Abbiamo chiuso gli occhi è abbiamo sentito ancora il tepore del sole sulla pelle,le risate,le corse ed il pallone che inevitabilmente finiva in acqua…tu ci hai fatto ricordare la leggerezza e la spensieratezza di quegli anni. E con tanta,tanta nostalgia nel cuore ti sussurriamo quel: Ciao Vincè,ci vediamo domani… I tuoi compagni di scuola.“
Leggendo questa lettera mi sono venute le lacrime agli occhi. E’ commovente questo ricordo. Un pensiero intenso che mi ha fatto anche riflettere su quanto resta in ogni alunno. I tempi della scuola seppur segnati da grandi sacrifici formano le migliori sensibilità per vivere e relazionarsi in ogni momento della vita…anche in momenti come questi, allorquando il dolore si impossessa di ogni singola cellula del corpo umano.
Angelo Risi
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Ed è proprio in quel momento quando tutti eravamo con il cellulare in mano a decidere cosa fare per te,il cuore l’anima i ricordi ci hanno spinto verso qualcosa di eccezionale,piccole gocce in un mare troppo grande ,ma tutte quelle piccole gocce insieme hanno creato un’onda di emozioni,che speriamo possano arrivare ai tuoi cari proprio come tu le hai fatte arrivare a noi,tanti ti conoscevano e tante persone oltre a noi hanno voluto onorare la tua memoria. C’è una frase di Sant’Agostino che dice: Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano ma ovunque noi siamo. Per noi tu non sei andato via ,ovviamente può sembrare una frase fatta ,per noi tu sei negli occhi di tua Mamma di tua Moglie di tua Figlia e in quegli occhi che ancora devono vedere come sarà questo mondo senza Te,quanto sarà strana la vita e quanto sarà duro il percorso che un Figlio dovrà percorrere senza il suo Supereroe senza vedere mai quegli occhi e quel sorriso. Ed è per questo che volevamo fare qualcosa di piccolo,per far arrivare tutto il bene e tutto il rispetto che abbiamo per te. Grazie a te,ci siamo ritrovati e abbiamo ripercorso quei giorni di quasi vent’anni fa. Abbiamo riso,abbiamo scherzato e ci siamo commossi leggendo tutti i messaggi di questo gruppo che in questi giorni sono arrivati. Tu ci hai riunito proprio come quando andavano a fare “filone”in spiaggia. Abbiamo chiuso gli occhi è abbiamo sentito ancora il tepore del sole sulla pelle,le risate,le corse ed il pallone che inevitabilmente finiva in acqua…tu ci hai fatto ricordare la leggerezza e la spensieratezza di quegli anni. E con tanta,tanta nostalgia nel cuore ti sussurriamo quel: Ciao Vincè,ci vediamo domani… I tuoi compagni di scuola.