Cava de’ Tirreni, Apre le porte la “Cittadella della carità”
APRE LE PORTE LA CITTADELLA DELLA CARITÀ
Taglio del nastro oggi 9 luglio, alle ore 19.30, per la “Cittadella della Carità”, dedicata a Santa Teresa di Calcutta, realizzata dalla Caritas diocesana di Amalfi – Cava de’ Tirreni, negli ampi locali presso la Curia vescovile.
Una rete della solidarietà messa in campo dal Direttore della Caritas diocesana Don Francesco Della Monica e che vede impegnata anche l’Amministrazione Servalli attraverso un protocollo d’intesa con il quale Comune e Caritas sono in prima linea nella realizzazione condivisa di azioni, servizi ed interventi a favore dei cittadini e delle famiglie che si trovano in condizioni di indigenza, grave emarginazione, assenza di alloggio, di supporto al lavoro, di cura assistenza e sostegno personale e familiare delle persone non autosufficienti.
All’apertura della “Cittadella della Carità” parteciperanno S.E. l’Arcivescovo di Amalfi Cava de’ Tirreni Mons. Orazio Soricelli, il Sindaco Vincenzo Servalli, Mons. Francesco Soddu Direttore della Caritas Italiana, l’On. regionale Franco Picarone, S.E. Mons. Antonio Di Donna Presidente della Conferenza Episcopale Campana, Delegato Regionale per la Carità e Vescovo di Acerra, Carlo Mele Delegato regionale Caritas.
Diverse le iniziative che con la delibera 35 del 20 febbraio 2020 l’Amministrazione Servalli e la Caritas hanno avviato in questi anni resi particolarmente difficili per l’emergenza sanitaria: raccolta di alimenti e fondi, “il carrello Solidale”, “il Salvadanaio per un dono sospeso”.
La Cittadella della Carità sarà non solo un emporio nel quale con una card le famiglie disagiate potranno riempire il carrello della spesa come in un supermercato, ma anche azioni concrete e consulenze, grazie ad una rete di collaborazioni e di sostenitori che don Francesco Della Monica, promotore dell’opera, ha definito “le sentinelle anti povertà”. Un vero e proprio cambiamento nel mondo della solidarietà che parte da Cava de’ Tirreni e si estende su tutto il territorio diocesano, grazie anche ad importanti fondi dell’ 8xmille, donazioni di associazioni, parrocchie, gruppi e privati.
(comunicato stampa – foto allegata)