Cilento%, su Zoom la presentazione del contest per il turismo sostenibile nelle aree interne
Si è tenuto mercoledì pomeriggio, sulla piattaforma Zoom, l’evento di presentazione e lancio del contest Cilento% , dal titolo “100 nuove imprese per il turismo sostenibile nelle aree interne”, organizzato da Sistema Cilento in collaborazione con Invitalia. All’incontro hanno partecipato Massimo Calzoni, Coordinatore Promozione e Sistema Invitalia Startup, Vincenzo Durante, Responsabile Area Occupazione Invitalia, e Nello Onorati, presidente di Sistema Cilento. Numerosi anche gli amministratori del Cilento, i giovani e le associazioni che hanno preso parte all’evento per conoscere il contest ed informarne chiunque abbia interesse a candidare la propria idea d’impresa. L’evento è stato un primo momento per presentare il contest e la sua sfida, che è quella di promuovere nuove forme di turismo sostenibile, esperienziale, di prossimità attraverso un programma di creazione e sviluppo d’impresa che vede protagonisti i borghi e le aree interne, e accompagni al finanziamento le migliori idee per valorizzarle. Il ruolo di Invitalia in questo percorso è fondamentale. «Accompagnerà il processo dall’inizio alla fine, con l’obiettivo ulteriore – ha evidenziato Calzoni, Coordinatore del Sistema Invitalia Startup – di non perdere per strada quelle progettualità singole che hanno al loro interno dei cromosomi utili per l’obiettivo del contest, cioè riuscire a dare vita e valore alle ricchezze che le aree interne hanno». «In questa partita non ci saranno perdenti. Tutti vinceremo perché il nostro obiettivo ulteriore sarà mettere a sistema competenze, conoscenze e idee del territorio», ha aggiunto Calzoni. Tutti i progetti imprenditoriali candidati avranno una chance. I partecipanti al contest, dopo una prima valutazione della fattibilità della proposta, saranno aiutati a trasformare le idee in imprese. L’esempio di Favara, con la Farm Cultural Park una galleria d’arte e residenza per artisti, o il museo diffuso di Sciacca sono alcuni delle pratiche di successo citate per evidenziare il ruolo dell’arte e della cultura per la rinascita dei borghi. «Sono modelli di impresa sociale – ha evidenziato Calzoni- che possono contribuire anche ad un miglioramento della qualità della vita nei territori delle aree interne».Gli esperti di Invitalia hanno evidenziato il ruolo fondamentale dei soggetti territoriali, come Sistema Cilento, che il territorio lo vivono e lo conoscono, e che possono accompagnare, valutare e indirizzare le idee progettuali che emergono. « In tutti i temi alla base del contest si trovano le buone ragioni per cui un’Agenzia come la nostra è tenuta a dare una mano a chi riesce a mettere in campo una progettualità così consapevole ed avveduta. E’ arrivata l’ora di lavorare sulle aree interne e di rilanciarle dal punto di vista economico e sociale – ha sottolineato Durante -, perché le aree interne, in termini di identità culturale, storica, enogastronomica e di turismo esperienziale, sono un giacimento di nuova imprenditorialità e di nuova occupazione. Bisogna lavorare secondo il format del contest Cilento%, in una modalità di sistema, che ne fa un modello replicabile in altri contesti anche del centro-nord. Se accompagniamo e indirizziamo una serie di progettualità, mettendole in rete come tessere di un puzzle, sarà possibile dentro una sommatoria di microiniziative imprenditoriali creare le condizioni per un progetto complessivo di rilancio del territorio».«Grazie a Sistema Cilento, Invitalia ha la possibilità di prendere dal campo le progettualità, in un modo molto più responsabile. E’ fondamentale riuscire ad avere dei soggetti, con i quali riuscire a dialogare, che sono rappresentanza dei territori. Sistema Cilento lo è. E’ come avere di fronte una cerniera: Invitalia è una parte; l’altra è Sistema Cilento, ed è grazie alla chiusura della cerniera che si raggiunge l’obiettivo. Il vero problema non sono gli strumenti, o l’assenza di risorse finanziarie. La logica è quella di lavorare come dei sarti: sarà messa al servizio delle progettualità tutta la nostra esperienza per creare e proporre su misura lo strumento agevolativo migliore. Questa è una grande occasione per il territorio. Perché non ci troviamo qui a parlare dei soliti strumenti, promettendo agevolazioni a pioggia. Siamo di fronte ad un format di grande valore che può avere una durata nel tempo e rappresentare un esempio da replicare in giro. E’ un’occasione da non farsi sfuggire e mi riferisco non solo agli amministratori locali, ma in particolare ai giovani» – conclude Massimo Calzoni.«Esiste una possibilità di fare impresa nel territorio, di restare nel Cilento e di poter avere una prospettiva di vita e sostenibilità in termini imprenditoriali – ha ribadito il presidente di Sistema Cilento, Nello Onorati -. E’ importante mettere in campo un’attività di informazione capillare del contest. Per questo abbiamo bisogno delle amministrazioni comunali e delle associazioni. Il contest è stato progettato con Invitalia con l’obiettivo di rendere attrattivi e vivibili i nostri borghi. Agli enti locali è richiesto di svolgere un ruolo di supporto, rafforzando la mobilità sostenibile e la connettività, ad esempio. L’offerta infrastrutturale è fondamentale, – ha concluso Onorati – le imprese da sole non possono farcela. Gli enti devono gettare le basi affinché le imprese possano lavorare bene. Il nostro impegno c’è».Per la presentazione delle idee c’è tempo fino al 31 agosto 2021. La fase successiva del piano d’azione prevede un periodo di orientamento con webinar di approfondimento sugli incentivi e sul piano di impresa, fasi di accompagnamento, supporto alla candidatura e valutazione finale dei progetti imprenditoriali, prima della loro ammissione a finanziamento.
Comunicato stampa