Salerno, Elezioni comunali: L’affondo di Mario Polichetti sulla visita di Giuseppe Conte
Comunali, l’affondo di Mario Polichetti sulla visita di Giuseppe Conte a Salerno: «Iniziano le sfilate dei leader politici ma la gente è stanca, i problemi della comunità sono altri»
«Con la visita dell’avvocato Giuseppe Conte a Salerno a sostenere una autorevole candidata alla guida della città si apre il carosello delle visite dei leader nazionali nella città capoluogo. Nessuna parola sul tessuto sociale e sulle proposte politiche per amministrare la città ma il solito scontato e stucchevole richiamo alla scuola medica salernitana per proporre un non meglio precisato esperimento nazionale che possa partire dal diritto alla salute inteso in senso ampio ed integrale come prevenzione».
L’affondo arriva da Mario Polichetti, coordinatore provinciale Udc, nonché vice coordinatore regionale e responsabile nazionale Sanità e Politiche sociali. «Praticamente parole al vento, come se a Salerno qualcuno impedisse il godimento del diritto alla salute e non ci fossero gli strumenti per una seria e puntuale politica di prevenzione – accusa ancora Polichetti – Come quando Cristoforo Colombo sbarcando nelle Americhe cercava di conquistarsi la benevolenza degli indigeni regalando loro pezzetti di vetro colorato e frammenti di specchi. Riteniamo che la campagna elettorale per le amministrative debba riservare il minor tempo possibile alle sfilate di moda ma debba essere una occasione utile per affrontare i problemi della comunità e proporre eventuali risposte e soluzioni». Quindi l’obiettivo del partito in vista delle prossime amministrative: «Come Udc ci teniamo ad applicare in città un modello economico innovativo che abbia l’obiettivo primario di ridurre l’abuso che si fa dell’ambiente con l’uso di energie rinnovabili, abbassare i consumi, riciclare in loco i rifiuti e valorizzare il mare come risorsa energetica e turistica e venire incontro alle fasce più deboli offrendo servizi sanitari pubblici anche specialistici a tutti. Cerchiamo di essere concreti perché la gente è stanca delle chiacchiere di circostanza e lo stomaco vuoto è ateo».
(comunicato stampa – foto allegata)