Turismo, Chiude in “bellezza” l’estate cilentana a San Severino e Palinuro

Chiude in “bellezza” l’estate cilentana a San Severino e Palinuro !

In questi giorni,i numerosi turisti che ancora si godono il mare di Palinuro,una volta  lasciata la spiaggia alla scoperta delle zone interne,se raggiungeranno San Severino,non sarà difficile per loro incontrare uno o più pittori ,alle prese con tele e colori per ritrarre le bellezze del borgo.

Si tratta di  10 dei  50 artisti – partecipanti alla mostra d’arte diffusa “Percorso d’Arte.Pittura,natura & mare,la bellezza che cura!” tenutasi da giugno a settembre,tra San Severino e Palinuro – che ,a chiusura della manifestazione si cimentano in una  estemporanea di pittura organizzata dal M° Enzo Angiuoni -Arteuropa in collaborazione con Luigi Gatto – Cilento Cultura in Movimento.

Oltre Enzo Angiuoni,tra gli altri,prendono parte all’evento: Rosa Lia Ferreri,Nadia Lolletti,Nicola Badia, Luciana Mascia,Carlo Cottone e Franco Ardolino.

 “Un bilancio positivo!Siamo oltremodo soddisfatti  di aver collaborato alla mostra ed all’estemporanea, crediamo molto nel turismo culturale ed è gratificante poter dare il nostro contributo a far conoscere e crescere il territorio” ,queste le parole della signora Stefania(in rappresentanza della famiglia Infante/Hotel Borgo Antico),coordinatrice dell’evento.

Gli artisti,ospitati per l’occasione in due strutture sponsor dell’estemporanea (Hotel Borgo Antico e B&B Donna Maja),hanno già dato con entusiasmo l’adesione per  l’edizione 2022.

“Arteuropa torna in questa zona sempre  con piacere,il Cilento è un’incredibile fonte d’ispirazione”,queste le parole di soddisfazione anche da parte del  M° Angiuoni(in partenza per Gallipoli-XXVIII ed. 100 Artisti per il Salento) che, con l’associazione Arteuropa di cui è presidente,vanta una lunga collaborazione con il Cilento,avendo partecipato a numerose manifestazioni (murales a Pisciotta,Rodio,San Mauro La Bruca,Piano Vetrale;simposi d’arte a Palinuro,Scario,Policastro,Sapri;mostra su Totò a Roccagloriosa,Massicelle,Sapri e Policastro,portata poi a Milano e Napoli;rappresentante artistico di Pisciotta al programma Rai “ Uno Mattina”,ecc.).

Anche se presi  dalla realizzazione delle opere,i pittori hanno trovato il tempo per visitare a Bosco il Museo Josè Ortega,el pintor del mondo contadino, apprezzando così una delle eccellenze cilentane,grazie alle documentate guide dell’Associazione “Controluce”;né poteva mancare una visita a Sapri per poter  aggiungere ulteriori commenti -positivi- sulla “spigolatrice”(scultura che ha suscitato eccezionali polemiche):uno su tutti , ” la statua fissa l’attimo in cui la ragazza (“mi feci ardita”) sente con tutto il suo corpo e sul suo corpo, la bellezza  liberatrice della rivoluzione in atto;la spiga sul petto omaggia il mondo contadino cilentano ,la cui fierezza è rappresentata dallo sguardo della (troppo)bella (è una colpa?)spigolatrice!”.

Appuntamento ,dunque, alla prossima estate in Cilento, per …vederne delle belle!

(Comunicato stampa – foto allegate)

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