Precari personale sanitario e socio-sanitario Aziende Sanitarie Salernitane

Dare continuità alle prestazioni sanitarie e garantire i livelli essenziali assistenziali (LEA) è un nostro obiettivo e dovrebbe essere una priorità assoluta nelle aziende sanitarie pubbliche – afferma il reggente della CISL FP di Salerno Pietro Antonacchio – e pertanto come organizzazione sindacale chiediamo la proroga di tutti i contratti in scadenza entro il 31 dicembre di quest’anno. Sembra alquanto inopportuno che a poco meno di due mesi dalla scadenza gli interessati non abbiano la benché minima idea di cosa sarà del loro futuro nel breve-medio periodo e questa angoscia si ripercuote fin da ora sulle attività in urgenza e programmate. Il Presidente della Regione, l’On. Vincenzo De Luca, vuole assicurare l’abbattimento delle liste d’attesa, ed ha ragione in merito poiché tanti sono i pazienti bisognosi di cure e pertanto necessitano di prestazioni assistenziali da effettuarsi presso le strutture ospedaliere e quelle distrettuali. Sollecitiamo le Direzioni Generali poiché abbiamo bisogno che nell’ambito della definizione del fabbisogno triennale di programmazione pluriennale e in attesa della determinazione del successivo reclutamento degli organici, si cerchi di traghettare l’attuale fase attraverso il rinnovo di tutti i contratti almeno fino al 31 dicembre 2022, termine previsto dalla Legge Madia per la stabilizzazione di quanti a quella data abbiano raggiunto i requisiti previsti, anche ottemperando alle linee guida indicate da tutta la Giunta Regionale della Campania nel documento economico finanziario deliberato nel 2021. Stiamo parlando di centinaia di infermieri, operatori socio sanitari, tecnici di radiologia e tecnici di laboratorio, autisti, ostetriche e numerosi altri operatori sanitari e del comparto che, senza indugio, hanno garantito il contrasto alla pandemia e che tuttora stanno assicurando le urgenze, le vaccinazioni, il trattamento anche domiciliare dei pazienti oncologici, i trasporti in 118 e numerose altre attività che nell’ordinario erano state tralasciate e che ora sono state definitivamente comprese quali necessarie ed indifferibili a mantenere in piedi un sistema al quasi collasso. Gestione e programmazione delle attività ospedaliere e territoriali con personale già formato, ulteriore scorrimento delle graduatorie esistenti, conclusione di tutte le procedure di reclutamento in atto anche per altre figure del comparto, come ad esempio quello amministrativo, personale quest’ultimo la cui grave carenza sta bloccando l’espletamento di tutte le procedure burocratiche anche relative alle assunzioni, sono le uniche strategie da mettere in campo per riorganizzare e rendere funzionale tutto il sistema – conclude Pietro Antonacchio.

Il Reggente CISL FP Salerno Pietro Antonacchio

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