Agropoli: venerdì 19 novembre si apre il sipario del «De Filippo»
Il sindaco Adamo Coppola: «Sarà una giornata di festa e un segnale di ripartenza»
Il teatro “Eduardo De Filippo” di Agropoli è pronto ad alzare il sipario sulla stagione teatrale più importante della sua storia. Dopo oltre un anno di chiusura dovuta alla pandemia, infatti, la struttura riaprirà i battenti e, per la prima volta, sotto la gestione del Comune.
Ad inaugurare il cartellone saranno Mariagrazia Cucinotta, Vittoria Belvedere e Michela Andreozzi che porteranno in scena «Figlie di Eva», per la regia di Massimiliano Vado.
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 20.45. Sarà possibile acquistare i biglietti presso il botteghino, aperto dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17:00 alle 20.30.
«Domani sarà un giorno di festa e un segnale di ripartenza – ha detto il sindaco Adamo Coppola – riaprire il nostro teatro dopo mesi di chiusura forzata, sarà certamente un’emozione. Era da tempo che lavoravamo per questa giornata. Appena il Governo ha eliminato le restrizioni per le sale abbiamo potuto accelerare i tempi sugli interventi di manutenzione, per rendere il De Filippo nuovamente fruibile».
«Ma il nostro impegno non si ferma qui – assicura il primo cittadino – vogliamo che il nostro cineteatro sia aperto tutti i giorni e a disposizione dalle tante associazioni della nostra città. Inoltre ci stiamo adoperando anche per la ripresa delle proiezioni cinematografiche».
Figlie di Eva: la scheda
Figlie di EVA è la storia di un uomo potente, che frega tre donne, le quali, a loro volta, trovano il modo di vendicarsi.
Figlie di EVA è la storia di un ragazzo che incontra tre fate madrine che lo aiutano a realizzare i suoi sogni.
Figlie di EVA è la storia di tre donne completamente diverse, che diventano amiche nonostante tutto.
Come a dire che “Figlie di EVA” è tre storie in una, come sono tre i nomi delle protagoniste: Elvira, Vicky e Antonia.
Elvira. Dietro a ogni grande uomo c’è una grande donna: la segretaria. E lei è la Cadillac delle segretarie! Elvira sa, Elvira vede, Elvira risolve. A lei, il Cardinale Richelieu, le fa un baffo.
Vicky. Moglie tradita, è una “povera donna di lusso”, sposata per il suo patrimonio. Un po’ ingenua, un po’ scaltra, un po’ colomba, un po’ volpe. Anzi lince, nel senso della pelliccia.
Antonia. Prof di latino, emigrata, precaria, ma bellissima. E con una scomoda sindrome di La Tourette, po*ca tr**a! Comunque romantica, in attesa del primo amore e di una cattedra.
Cosa le lega? Nicola Papaleo. Sindaco disonesto che le inguaia tutte e tre per diversi motivi: manda Elvira nelle peste legali per falso in bilancio; abbandona Vicky in diretta tv per una giovincella; incastra Antonia che viene beccata a passare gli scritti di maturità a quella capra di suo figlio e pertanto radiata dal provveditorato.
Le tre, che mal si sopportano, unite da un sano sentimento di vendetta, si coalizzano: lo vogliono morto.
Anzi, meglio: lo vogliono trombato, come si dice dei politici che perdono le elezioni.
Perché un politico trombato è più morto di un morto.
Scopo del gioco? Far sì che l’odiato Papaleo non venga rieletto sindaco.
Come? Elvira, Vicky e Antonia sanno prendono coscienza che hanno creato un mostro: sostenendo, proteggendo e aiutando il sindaco nella sua ascesa. Ma questo vuol dire che sono in grado di creare anche un antidoto a Papaleo: costruendo a tavolino un candidato “fantoccio” che lo distrugga alle prossime elezioni. Un po’ Pigmalione, un pizzico di Cyrano, Cenerentola quanto basta ed è fatta!
Grazie ad una serie di estenuanti provini trovano Luca Bicozzi, aspirante attore sfigato con problemi di autostima. Lo blandiscono, lo convincono, e dopo una full immersion in cui le tre figliole gli insegnano tutto, ma proprio tutto quello che serve per diventare un leader Luca conquista il favore dell’elettorato, anche grazie ad un astuto sistema di auricolare con cui viene radiocomandato da Elvira.
Conquista però anche la fiducia in se stesso, quindi vince un provino come protagonista di una serie. Che farà? Saluterà le tre madrine per rincorrere il suo sogno? Abbandonerà Antonia di cui, nel frattempo, si è innamoratissimo, ricambiatissimo?
Forse è arrivato il momento, per Elvira, Vicky e Antonia, di capire che dietro a un grande uomo a volte non c’è nessuno perché sono le donne che devono avere il coraggio di mettersi davanti a tutti.
Figlie di EVA è la vita per come vorremmo che fosse. E anche per come è perché spesso, le donne, anche quando vogliono vendicarsi, se si mettono insieme sanno creare cose meravigliose.
Il cartellone del teatro “Eduardo De Filippo”
Il cartellone del teatro De Filippo di Agropoli è stato organizzato dal direttore artistico della stagione teatrale, Pierluigi Iorio, in collaborazione con Teatro Pubblico Campano.
Questi i prossimi spettacoli:
Giovedì 2 Dicembre
COSÌ PARLÒ BELLAVISTA
con Geppy Glejeses, Marisa Laurito e Benedtto Casillo
Mercoledì 15 Dicembre
LA DOLCE ALA DELLA GIOVINEZZA
con Elena Sofia Ricci
Domenica 2 Gennaio
RESILIENZA 3.0
con Massimiliano Gallo
Mercoledì 26 Gennaio
NON E’ VERO MA CI CREDO!
con Enzo De Caro
Venerdì 4 Febbraio
LE SIGNORINE
con Isa Danieli e Giuliana De Sio
Venerdì 18 Marzo
TARTASSATI DALLE TASSE
con Biagio Izzo
Agropoli, 18/11/2021
Ufficio Stampa e Comunicazione