Libano: contingente italiano in supporto alla popolazione
Libano: contingente italiano in supporto alla popolazione
Il contingente italiano in prima linea nel sostenere la popolazione nel sud del Libano
Supportare la popolazione locale attraverso iniziative di Cooperazione Civili-Militari (CIMIC) e di Genere (GENDER) attraverso l’inaugurazione di 3 progetti, la donazione di materiale scolastico, supporto medico, formazione ed il sostegno alla piccola imprenditoria.
Questi i progetti portati a termine dai Caschi Blu del Contingente Italiano in Libano nei giorni scorsi nelle Municipalità di: Al Qulaylah, inaugurazione dei lavori ristrutturazione del Social Development Centre (SDC), Marakah, inaugurazione dei lavori della nuova tubazione fognaria, Ayta Shab inaugurazione della nuova cucina completa donata al Social Development Centre (SDC), Bint Jubail donazione in favore delle scuole pubbliche dell’Unione delle Municipalità, Bayt Yahoun assistenza medica per 30 persone (9 uomini, 17 donne, 2 bambini e 2 anziani), Dair Qanun , An Nahr e Tibnin corsi di cucina in favore di 54 donne, mentre nella base di Shama è stato organizzato un evento in favore dell’imprenditoria femminile con la partecipazione di 20 associazioni.
A tutti gli eventi ha presenziato il Generale di Brigata Massimiliano Stecca, Comandante del Settore Ovest di UNIFIL e del Contingente italiano in Libano.
Tutte le iniziative portate a termine hanno riscosso il plauso e il ringraziamento delle Autorità locali, che hanno espresso sentimenti di stima e gratitudine nei confronti del Contingente Italiano per i materiali donati e le opportunità formative, di socializzazione, aggregazione e condivisione fornite.
I progetti CIMIC, organizzati dalla Cellula G9 del Settore Ovest, si inseriscono nel quadro delle attività di intervento di Amministrazione Civile – settore Autorità locali, Ambiente Civile – Igienico Sanitario e di Supporto Umanitario – Minoranze e gruppi vulnerabili.I progetti GENDER, organizzati dalla Consulente di Genere del Comandante del Settore Ovest, ricadono tra quelli previsti dalla politica dell’United Nations Interim Force in Lebanon (UNIFIL) orientata alla sensibilizzazione e al raggiungimento dell’uguaglianza di genere, salvaguardando i diritti umani nell’Area di Operazioni.
Comunicato Stampa