‘Lo Chef dei Profumi’ festeggia i suoi primi 10 anni
Lo Chef dei Profumi compie 10 anni
Oggi è tornato a trovarci un amico di Trekking Tv: Antonio Sardegna in arte “Lo Chef dei Profumi”. Antonio ha appena festeggiato i primi 10 anni della sua attività e cioè del suo negozio di profumi, accessori, souvenir e tanto altro, oppure come lui ama definirlo del suo “Tempio”, ed è proprio del suo tempio che oggi voglio parlarvi. Come ha riportato sul suo account Instagram il 29 marzo: “Oggi la bottega compie 10 anni di attività. 10 anni fatti di eventi, serate. Intrattenimento, sponsorizzazione territoriale, cultura, prodotti presentati, insomma, un luogo di ritrovo. Preparerò una festa quando ci sarete tutti quest’estate. Se non vi ho deluso fino ad ora spero di non farlo mai. Lo Chef dei Profumi”. A giudicare da come il negozio si è ormai confermato non solo come il simbolo e il luogo di ritrovo per eccellenza dei sapresi e di chi sceglie Sapri o il golfo circostante come meta turistica, possiamo affermare che ha riscosso il meritato successo a cui il suo fondatore aspirava, e siamo sicuri che “Lo Chef dei Profumi” non deluderà neppure questa volta, portando sempre più in alto la sua “Exenza”. Ma addentriamoci nel vivo dell’intervista con Antonio Sardegna.
Ciao Antonio e bentornato a Trekking Tv. Oggi è nostro ospite per parlare insieme del decimo anniversario della sua attività. Facciamo un passo indietro e ci dica: cosa ricorda degli inizi? 10 anni. Beh, lo definirei un miracolo compiuto. Nel vero senso della parola. Specialmente per i tempi che corrono e dopo una pandemia che ha messo tutti in ginocchio. Ma anche per il tipo di attività che ho cercato di portare avanti in un territorio tanto bello quanto difficile, commercialmente parlando. Ma una cosa è certa: mai fin dell’inizio ho avuto paura di non farcela. Anche se venivo da una realtà lavorativa completamente diversa che nulla aveva a che fare con il commercio. Come ben si sa io ero un metalmeccanico. Ma se proprio devo menzionare qualcosa degli inizi, ricordo con piacere quello stesso entusiasmo, che ancora oggi ho, di un razionale sprovveduto con la convinzione di riuscire a trasmettere qualcosa di importante, abbinando i suoi prodotti al territorio e, nello stesso tempo, offrendo servizi collaterali che oggi rappresentano la fonte del mio umile successo popolare. Come lo é stato il profumo che ho dedicato alla città di Sapri: il Saprí.
Invece, rispetto a 10 anni fa in termini di richiesta della sua clientela, cos’è cambiato e quali sono le novità e i progetti in cantiere? Il mondo cambia. E stare al passo del cliente non è facile. Ma il cambiamento per me è sempre stato fonte di ispirazione e motivazione. E la gente lo sa. Per questo mi segue. Le idee e di conseguenza nuovi progetti vengono grazie alla mia fantasia e ad innumerevoli consigli popolari, poi io faccio il resto. Ogni nuova idea é sempre un punto interrogativo, ma fino a quando l’uomo Antonio non cambierà mai, credo che ogni cosa si possa realizzare.
Sappiamo che celebrerà questa data importante con i suoi amati clienti: ci parli del tema centrale, quale sarà la parola chiave per i festeggiamenti de “Lo Chef dei Profumi”? Non festeggio senza la mia gente. Senza la folla che riempirà anche quest’anno il quartiere della Spigolatrice. Ecco quale sarà la parola chiave: “quartiere”. Cosi mi piace definirlo ormai. Perché il tratto che va dalla Spigolatrice alla bottega sara il fulcro principale del divertimento e del ritrovo. Sicuramente un brindisi sarà fatto in intimità con la mia famiglia perché è il pilastro del mio successo. Mio padre Pino, mia madre Virginia e la mia fidanzata Fabiola che mi sostengono quotidianamente.
E a proposito della sua passione per i viaggi: qual è stato l’ultimo posto che ha visitato in ordine di tempo? Cosa le ha lasciato e soprattutto l’ha ispirata per la creazione di nuove fragranze? Levatemi tutto ma tranne i viaggi. Viaggiare é come studiare. Nuovi odori, nuovi territori,usanze usi e costumi. Si allarga la mente traendo benefici non solo in bottega ma nella vita di tutti i giorni. Sono stato infatti negli ultimi 4 mesi in Provenza, per partecipare a un corso olfattivo a Grasse, la patria del profumo. Ancor prima in Irlanda, dove quei paesaggi mi hanno trasmesso sensazioni uniche, ed infine in Portogallo, dove sono riuscito a viaggiare anche attraverso l’anima, esplorado luoghi mistici come lo é stato Fatima.
Come descriverebbe il suo “Tempio” Exenza con soli tre aggettivi? Se vuole può salutare i lettori di Trekking Tv con un suo personale pensiero. Inimitabile. Passionale. Napoletana. Saluto con affetto tutti i lettori di Trekking tv perché so che sono tantissimi. Con la speranza che ogni qualvolta si parli di me arrivi quella spontaneità e veridicità che mi contraddistingue da sempre. Infine, un caro abbraccio a te Michaela, in grado di trasmettere sempre emozioni in ogni tua intervista.
Facciamo tanti auguri allo Chef dei Profumi per altri infiniti anni di successo e soddisfazioni. A presto readers!
Di Michaela Alfano
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