Al via la Borsa Mediterranea Formazione e Lavoro (BMFL). Oltre 1000 presenze
Al via la Borsa Mediterranea Formazione e Lavoro (BMFL). Oltre 1000 presenze
Il Presidente De Luca: “Serve misura shock per trattenere i nostri giovani sul territorio”. L’ Assessore alla Formazione Professionale Filippelli: “La sfida del lavoro si vince con le competenze”
Oltre 1000 presenze di cui più di 500 ragazzi partecipanti ai percorsi IeFP e IFTS e 25 stand di enti di formazione e APL che hanno promosso i propri percorsi alla prima tappa della IV edizione della Borsa Mediterranea della Formazione e del Lavoro, che si è tenuta presso Città della Scienza a Napoli.
L’evento, promosso dal Centro Studi Super Sud e organizzato da Gruppo Stratego con l’obiettivo di agevolare il matching tra domanda e offerta di lavoro e fornire utili strumenti per l’orientamento e la crescita professionale e opportunità di inserimento lavorativo, anche quest’anno registra la partnership con la Regione Campania, nell’ambito della quale saranno presentate le attività e le misure promosse con il supporto del Fondo Sociale Europeo Plus sui temi della formazione e del lavoro.
“La Borsa Mediterranea Formazione e Lavoro vuole essere un LinkedIn non virtuale – ha esordito Giovanni D’Avenia, Presidente Centro Studi Super Sud – tra studenti, aziende, enti di formazione e APL con l’obiettivo di creare opportunità concrete. Se possiamo fare la differenza per i giovani della Campania, e le edizioni precedenti hanno dimostrato che tanti hanno trovato ispirazione e opportunità concrete, allora abbiamo imboccato la strada giusta”.
“La nostra regione, ogni giorno, attrae sempre più investimenti. Dobbiamo essere pronti e competitivi ad accoglierli. La vera sfida è dare ai lavoratori le giuste competenze e la Borsa si pone come un importante modello di conoscenza oltre che una direttiva di sviluppo per la Regione Campania ed esempio per le altre regioni” ha sottolineato Armida Filippelli, Assessore alla Formazione Professionale della Regione Campania.
Presente anche Riccardo Villari, Presidente Fondazione IDIS Città della Scienza, che ha dichiarato: “Se riusciamo a riprogettare il mercato del lavoro considerando le grandi opportunità che ci sono per i giovani e se riusciamo a far incontrare la formazione con i profili che richiedono le imprese allora riusciremo a crescere. In Campania, sono 140mila i giovani presi in carico grazie ai 120 milioni assegnati dal PNRR al progetto GOL – Programma nazionale Garanzia Occupabilità Lavoratori nell’intento di dare loro una prospettiva valida per il futuro. Città della Scienza divulga, propone, racconta anche queste importanti opportunità”.
Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha coinvolto la platea di giovani sottolineando l’importanza di investire quotidianamente nel loro futuro: “Come si convincono i giovani campani a non emigrare? – ha domandato De Luca – Offrendo loro una prospettiva di lavoro e di vita. Da parte delle aziende c’è un’altissima domanda di lavoro ma mancano le figure professionali richieste. A risolvere tale problema ci sono diversi programmi di formazione, come i bandi IeFP e IFTS, ai quali aderiscono decine di migliaia di giovani campani, con un tasso di occupazione finale che arriva all’80%. L’altro presupposto è che vi siano gli investimenti, ovvero il lavoro da offrire”.
Ha poi proseguito: “Abbiamo dei problemi con l’attuale Governo, che non ha ancora attivato i fondi sviluppo e coesione. Ho fatto due proposte che riguardano l’estensione delle ZES, le Zone Economiche Speciali, a tutto il Sud e un piano di lavoro per 300mila giovani del Sud da immettere nella Pubblica Amministrazione. Abbiamo bisogno di una misura shock per trattenere i nostri ragazzi. Tutto il resto sono chiacchiere”.
“Il 2023 è l’anno europeo delle competenze – ha detto Santo Darko Grillo, Direttore Generale INAPP e Coordinatore Nazionale per l’Anno europeo delle competenze – nel quale si tende ad evidenziare quelle che sono le nuove necessità del mondo del lavoro rispetto alle professioni emergenti, ovvero quelle indirizzate verso la transizione digitale ed energetica e la sicurezza informatica. Allo stesso tempo dobbiamo essere bravi nell’accompagnare e valorizzare quelle professioni tradizionali, come quelle nel settore della ristorazione e dell’accoglienza, particolarmente richieste dal nostro territorio”.
“Città della Scienza sta aiutando l’autoimprenditorialità con le nuove tecnologie – ha affermato Gennaro Di Vincenzo, Sportello Manifattura 4.0 Città della Scienza. – Spesso il problema è riuscire a spiegare ai giovani che anche l’autoimprenditorialità, con manifattura 4.0, ha bisogno di competenze, determinazione, leadership e sostenibilità dell’idea”.
La sezione pomeridiana, a cura della Coordinatrice dell’Assessorato alla Formazione Professionale della Regione Campania, Antonella Ciaramella, si è focalizzata sulle opportunità di formazione e di inserimento lavorativo con due tavoli tecnici, “Formazione duale e i nuovi bandi IeFP e IFTS” e “Formazione e mondo delle professioni”.
“La formazione per i giovani – ha specificato Ciaramella – è fondamentale in un mondo che cambia così velocemente. I percorsi di formazione messi a disposizione della Regione Campania hanno il vantaggio di essere tenuti da professori e tutor formati per avere attenzione alla personalità dei nostri giovani. La Borsa Mediterranea Formazione e Lavoro è una scommessa vinta. Già dalle scorse edizioni abbiamo compreso quanto potesse essere importante arrivare a tutti i giovani della Campania. Oggi, lo stiamo facendo insieme, con coesione e proattività”.
La seconda tappa della Borsa, sempre organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Formazione Professionale della Regione Campania, si terrà domani a Benevento, giovedì 25 maggio, dalle ore 9.00 alle 17.00, presso la Rocca dei Rettori, all’interno dell’iniziativa “Giovani verso il futuro. Formazione e lavoro nella società in trasformazione”.
comunicato stampa