Soccorso sanitario in ambiente impervio: A Cassano Irpino la formazione di Cnsas e Sagf
Con la legge 74 del 21 marzo 2001 viene riconosciuto il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) come riferimento esclusivo per gli interventi a carattere sanitario in ambiente impervio.
Un corpo professionale, costituito da personale tecnico e sanitario, che con le rispettive scuole garantisce il più alto standard operativo, assicurando un servizio H24 rapido ed efficace anche negli ambienti più difficili.
Ed è tramite la continua formazione ed evoluzione che un tale livello può essere mantenuto.
In Campania si è svolto lo scorso week end il corso BTLS (Basic Trauma Life Support) rivolto ai tecnici del Soccorso Alpino per la gestione dei pazienti traumatizzati in ambiente impervio, organizzato dalla SNAMED (Scuola Nazionale Medici del Soccorso Alpino) e dalla Direzione Regionale del CNSAS. Il corso si è articolato su due giornate: la prima svolta in aula presso i locali del municipio di Cassano Irpino (Av) dove, attraverso lezioni frontali e prove pratiche, sono state riviste ed insegnate le tecniche di gestione del paziente infortunato. La seconda giornata invece si è svolta in ambiente impervio con degli scenari di intervento su base reale, nonché una simulazione finale di carattere generale in cui sono state testate le varie fasi di un intervento complesso e cioè: l’allertamento giunto alla nuova centrale Georesq di Cassano Irpino passato poi in capo alle squadre del CNSAS che hanno dovuto confrontarsi con le manovre tecniche e sanitarie per recuperare due escursionisti politraumatizzati. Novità di quest’anno è stata la partecipazione dei colleghi del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza – Stazione di Sant’Angelo Dei Lombardi.
Un particolare ringraziamento va all’Amministrazione Comunale di Cassano Irpino (Av) per la proficua e costante collaborazione nonché ai membri della SNaMed.
Comunicato Stampa